domenica 10 agosto 2008

Discussione con Odisseus

ME: E' abbastanza raro trovare una persona che condivide con te le profondità del mare dell'anima.
E fa sempre piacere avere dei compagni di viaggio.

Filosofia e poesia, basta un'idea e la vita distrugge e crea.
Buona Odissea.
:)

ODISSEUS: vero!
la vita distrugge e crea ,magari non in misura equa,ma si vede che si diverte a metterci alla prova.
l'arte e l'anima , ci salveranno ogni volta che la distruzione cerca di sopraffarci.
questo è estremamente consolante.

ME: Io penso (ma non spero) che certe volte il conto non sia proprio così in pari. Dipende anche molto da che valore dà ognuno a quello che ha.
Da questo punto di vista sono molto foscoliano: per me le illusioni della vita contano moltissimo: fama, arte, bellezza, ricchezza, storia...
E siamo sempre a chiedere troppo e siamo sempre ad avere troppo poco, e per qualcuno diventa insostenibile questo gioco al massacro, questa danza di marionetta impazzita.
Ma l'emozione, quella sì che mi salva, che mi eleva e mi rende vivo, al tempo stesso animale e re, al tempo stesso in estasi e disperato, disperato nel cercare di nuovo quella sensazione.

Ops, forse ho scritto troppo...

ODISSEUS: no no stefano vai alla grande.
quello dici è estremamente condivisibile ...anche io nei contrasti paradossali vivo da dio. e nelle difficolta' spesso mi ritrovo a rivestire ruoli a me totalmente ignoti e spaventosamente affascinati.
ma poi diciamola tutta gli accomodamenti della nostra mente sono il piu bel film a cui si possa assistere.

ME: Ho scoperto col tempo soprattutto nelle situazioni di panico o di situazioni molto compromesse che la mia anima è calmissima, come vorrei quando invece devo affrontare altre situazioni che non hanno lo stesso grado di pericolo: è quel lucido coraggio della disperazione che ogni tanto mi manca.
Ma tant'è, su questo hai ragione, il film della nostra mente è lo spettacolo più emozionante che possiamo vivere, in quanto è il NOSTRO spettacolo.
Il problema è il non poter rigirare alcune scene... Quello sì che mi dispiace...

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