domenica 2 novembre 2008

Dopo gli scontri e i feriti delle manifestazioni anti-Gelmini

Lo dico apertamente.
Ho terrore.
Mi sembra di rivivere i tempi di Genova.
Questa volta però lo Stato giustifica e copre.
Non so neanche io cosa ci vorrebbe.

Ma non mi sento più in uno stato democratico.
Mi sento in un regime mascherato da stato democratico.

E non ho armi contro queste cose, io cresciuto nel dialogo e nel rispetto della discussione.

E me ne voglio andare.
O piazzare una bomba in Parlamento.

Fate vobis.

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