mercoledì 31 dicembre 2008

Canzone - Denzoe - Curve

luci sagome
bagliore ideale per un sogno
mani muovono
disegnano corpi che intraprendono
curve illogiche
esercito d'uomini senza cervello
solo luci sagome
attendono che mi addormenti

come riprendere in mano quello che ho perso
voglio tornare a volare senza risveglio
fratello guardi e ridi del mio disprezzo
ma come riprendere in mano quello che ho perso
sento dentro nuotare la verità
le luci si spengono e il gioco finisce qua

pioggia e distanza
colori spenti ladri di un inverno
occhi sorprendono
il volto segnato dal freddo
pensieri inutili
esercito d'uomini senza cervello
fra muri santi e libri
rincorro la luce nel mio castello

domenica 21 dicembre 2008

101esimo post

Sogni,
come fiamme guizzanti,
si susseguono sfumando nel nulla
ma donando all'anima calore
quali fatui ricordi di gioie finite
e di speranze future.

Sogni, motore dell'attesa
che prepara al riso e al pianto.
Senza di voi irrinunciabili amanti
solo l'oblio sarebbe padrone.
Padrone che tutto inghiotte
e solo il grigio lascia.

Sogni, vestiti di splendido colore
spesso siete preludio di delusione
ma ugualmente v'amo
come mia vita e luce
a scacciare tenebra
di amorfo quotidiano affanno.

Sogni, dolce prigione
che irrealizzati tali restate
a spingere pensieri oltre ragione
a chiudere il dolore fuori dal cuore.
Sogni d'amore e di passioni arcane
fate di mia vita ciò che sperate...

venerdì 19 dicembre 2008

Berlinguer, 1981

I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali. [...].
Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E il risultato è drammatico. Tutte le "operazioni" che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un'autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un'attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti.

La questione morale non si esaurisce nel fatto che, essendoci dei ladri, dei corrotti, dei concussori in alte sfere della politica e dell'amministrazione, bisogna scovarli, bisogna denunciarli e bisogna metterli in galera. La questione morale, nell'Italia d'oggi, fa tutt'uno con l'occupazione dello stato da parte dei partiti governativi e delle loro correnti, fa tutt'uno con la guerra per bande, fa tutt'uno con la concezione della politica e con i metodi di governo di costoro, che vanno semplicemente abbandonati e superati. [...] Quel che deve interessare veramente è la sorte del paese. Se si continua in questo modo, in Italia la democrazia rischia di restringersi, non di allargarsi e svilupparsi; rischia di soffocare in una palude.

mercoledì 17 dicembre 2008

Canzone - Gemboy - Che avevi capito

L'ho presa e l'ho messa a novanta:
in auto non corro
che avevi capito
mi ha chiesto se gliela leccavo:
le ho chiuso una busta
che avevi capito
con il bocchino si rischia di meno:
ma il fumo fa male
che avevi capito
a furia di sbatterla lei è impazzita:
la maionese
che avevi capito

se voglio darti un po' del mio uccello mi dai del volgare
in realtà ti darò un ala di pollo so anche cucinare
io non sono come te
se mi dici scopiamo dico perchè?
c'è della polvere..ho pulito ieri

ti riempirei la bocca di:
tanti baci
che avevi capito
il fallo da dietro ti farà male:
giocando a calcio
che avevi capito
sua madre batte per lavoro:
è dattilografa
che avevi capito
prodi c'è l'ha corto
berlusconi lungo:
il cognome
che avevi capito

se voglio darti un po' del mio uccello mi dai del volgare
in realtà ti darò un ala di pollo so anche cucinare
io non sono come te
se mi dici scopiamo dico perchè?
ancora? maniaca dell'igiene

con le pompe, ci sai fare
EH?..beh ma fai la benzinaia

vorrei darti un colpo
PORCO!.. di telefono

lo metto che è duro, ed esce che è molle
COSA?.. il biscotto nel latte

io adoro il culo
EH???? ... del salame è la parte più buonaaaaa

se voglio darti un po' del mio uccello mi dai del volgare
in realtà ti darò un ala di pollo so anche cucinare
io non sono come te
se mi dici scopiamo dico perchè??

ma basta..
ho già pulito cosa ci devi fare per terra ci devi mangiare!?
scopare, scopare scopare, sempre scopare
piuttosto facciamoci una bella chiavata.

martedì 2 dicembre 2008

Un tuffo nel passato - Il mio Zecchino d'Oro


CANZONE DELLA GIOIA (Edizione 1989)
Testo: Soldi
Musica: Castellari
Edizione: Taitù Music - Antoniano - Briciola
Canta: Flavia Scognamillo

Va, canzone della gioia va
Canzone di felicità
Alleluja!
Va, canzone della gioia va
Canzone di felicità
Allelu-u-ja!

Succhiare piano piano una caramella...
è gioia è gioia!
Trovare tra le nuvole una stella...
è gioia è gioia!
Sentire il vento fresco tra i capelli...
è gioia è gioia!
Dormire e fare tanti sogni belli...
è gioia è gioia!
Guardare un micio bianco su un cuscino,
Avere un rosso e allegro palloncino,
Avere tanti amici per giocare
È gio-o-ia!

Va canzone della gioia va
Canzone di felicità
Alleluja!
Va canzone della gioia va
Canzone di felicità
Allelu-u-ja!

Accarezzare una cane sulla testa...
è gioia è gioia!
Sentire le campane quando è festa...
è gioia è gioia!
Avere la speranza per compagna...
è gioia è gioia!
Andare ad una gita in campagna...
è gioia è gioia!
Giocare a fare bolle di sapone
Cantare con gli amici una canzone,
Amare tutti i doni del Signore
È gio-o-ia!

Va, canzone della gioia va
Canzone di felicità
Alleluja!
Va, canzone della gioia va
Canzone di felicità
Allelu-u-ja!

Va, canzone della gioia va
Canzone di felicità
Alleluja!
Va, canzone della gioia va
Canzone di felicità
Allelu-u-ja!

Va, canzone della gioia va...
Va, canzone della gioia va...
Va, canzone della gioia va...
Va...

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HO VISTO UN RE (Edizione 1989)
Testo: Muzak
Musica: Muzak
Edizione: Antoniano - Briciola
Canta: Miriam Neglia

Iappa pappa pa
Iappa pappa pa
Iappa pappa pappa pappa pa
Ia - iappa pappa pa
Iappa pappa pa
Iappa pappa pappa pappa pa

Ho visto un re - che re non è
Dare ragione a un asso come te,
Ho visto un tre - di picche che
Mangiava fiori, quadri, cavalli e re.

E c'era un fante bello ed elegante
Con la sua donna facevano due cuori
Le regalava un mazzolin di fiori
E le diceva: «Vieni via con me!»

Ho visto un re - di spade blu
Beveva in coppe vino caffè e the,
Ho visto sei - bastoni in più
Menavan botte a tutti e non a me...

E c'era un fante ricco di denari
Senza cavallo, ma era un rubacuori
E il suo re che non ha regina
Ha un settebello che più bello non ce n'è!

Iappa pappa pa
Iappa pappa pa
Iappa pappa pappa pappa pa
Ia - iappa pappa pa
Iappa pappa pa
Iappa pappa pappa pappa pa

Ma per fortuna ci sei tu
Che matto come te
Di matti a questo mondo non ce n'è
E per un jolly come te
Tu sei felicità
Amico mio sorridi e vincerò!

Orchestra

Ho visto un re - che re non è
Dare ragione a un asso come te,
Ho visto un tre - di picche che
Mangiava fiori, quadri, cavalli e re.

E c'era un fante bello ed elegante
Con la sua donna facevano due cuori
Le regalava un mazzolin di fiori
E le diceva: «Vieni via con me!»

Iappa pappa pa
Iappa pappa pa
Iappa pappa pappa pappa pa
Ia - iappa pappa pa
Iappa pappa pa
Iappa pappa pappa pappa pa

Ho visto un re - che re non è
Dare ragione a un asso come te.
Ho visto un re!