giovedì 10 dicembre 2009

Rassegna stampa semiseria XVIII

Di Pietro: "Se non è dittatura questa, cos'altro deve succedere in Italia per avere il ritorno del fascismo?". Non lo so, io intanto sto stirando la camicia nera…

Fini: “Non condivido le parole di Berlusconi. E nemmeno i suoi gusti sessuali, sia ben chiaro”.

Obama: “Dobbiamo piegare la storia verso la giustizia”. Dobbiamo solo decidere l’angolazione.

Bossi: “Il premier ha le palle”. E la notte si fa chiamare Chantal.

Berlusconi: “La sovranità è passata ai giudici”. Tu quoque Ghedinius, fili mihi.

Calderoli a Tettamanzi: "Mi salvi lei". Tettamanzi a Calderoli: "Noli me tangere".

Papa: "I media intossicano le coscienze. E noi non ci siamo riusciti in tre secoli!".

Vegas: “Proposta iniqua da parte del Pd-UdC. Non scambiamo Pizzaballa per D’Alema”,

Spagna, denunciato presunto "tribunale d'onore islamico". Alfano prende appunti.

Manovra, Tremonti:”La discussione c'è stata”. Forse mentre la sinistra dormiva sui banchi.

Bersani:”La Finanziaria è un cazzotto in faccia, non sappiamo cosa fare: siamo abituati solo ai colpi sotto la cintura”.

Brunetta: “Forse ci sarà un taglio delle tasse nel 2010”. Sì, e poi c’è la marmotta che confeziona la cioccolata.

Rifiuti, Palermo: nuovi roghi in nottata. Sicilia is burning.

Calderoli: "Nel giorno di Sant'Ambrogio, avrei gradito che qualcuno parlasse dei milanesi". I giudici hanno subito risposto con qualche avviso di garanzia.

martedì 8 dicembre 2009

Rassegna stampa semiseria XVII

Berlusconi eletto “rockstar dell’anno”. In Papi we trust.

Letta:”Governo in crisi ma non implode”. Ormai non ci sperano più nemmeno loro.

Premier:”La dialettica sia interna. Se si devono mandare a cagare, che lo facciano in Parlamento!”

Pd: “Bisogna discutere la Finanziaria in Parlamento. Vogliamo dimostrare che almeno ci tentiamo.”

Montezemolo: “Serve una politica industriale”. Qualunque cosa questo significhi.

Ue, Frattini: “Schulz mente su D'Alema. L’abbiamo votato tutti meno uno.”

Michael Jackson vince 4 American Music Awards. A Sanremo per non essere da meno fanno vincere Reitano.

Usa,lieve fuga radioattiva da centrale. Tranquilli, sono solo le prove tecniche della fine del mondo.

Si sciolgono i ghiacci in Antartide. Sul banco degli imputati la permanente di Platinette.

Aprì portellone aereo, sarà processato. Eh, quando scappa, scappa…

Casini: “La maggioranza litiga su tutto.” C’eravamo tanto votati.

Papa: “Il regno di Cristo non si impone.” Il gioco delle cazzate lo facciamo più tardi.

Amanda: “Meredith era un'amica,non la odiavo, quella troia.”

Berlusconi:”Nomine Ue? Le sole possibili. Non posso fare tutto io!”

Lega:”Fini dice che sugli immigrati siamo stronzi? Finalmente un po’ di dibattito interno!”

martedì 1 dicembre 2009

Rassegna stampa semiseria XVI

Galloppa: "Se un ragazzo talentuoso come Cassano non viene convocato in azzurro è soltanto colpa sua”. Con quel colore risaltano i brufoli.

Ue: "Favorire il nucleare nel pacifico". L’Oceano.

Pd: Franceschini scelto come capogruppo del Pd alla Camera. Finalmente qualcuno che fa qualcosa. Di destra.

Trichet: il patto di stabilità non si tocca. Stia tranquillo: fa schifo a tutti.

ThyssenKrupp,indagini su false testimonianze: gli operai avevano solo freddo.

Schifani: la maggioranza sia compatta o si va al voto. A Madonna di Campiglio.

Fini: serve un’idea condivisa dell'Italia. Da chi non si è ancora capito.

"Transparency": l'Italia perde colpi. Berlusconi: “Gliene do io altri due”.

Capezzone:"Bersani rompa con Di Pietro". Dopo i trans, ecco i triangoli omosessuali.

Acqua a privati, governo chiede fiducia: “Tranquilli, gli appalti li vincono solo i mafiosi”.

Marcegaglia:la PA non paga e le imprese muoiono. Meglio dell’usura.

Floris: “Ho la suina, basta che ora non mi chiedano di sostituire Topo Gigio", Le orecchie ci sono.

Floris malato. Salta Ballarò. Dalla Rai specificano: è virus A, non scarlattina.

Maroni: “Forti analogie tra volantino NAT e BR”. Hanno dimenticato di cancellare la data di stampa.

lunedì 16 novembre 2009

Rassegna stampa semiseria XV

Calo record dei consumi mondiali di luce e gas. Certe cose si fanno anche al buio.

Alfano: “Il governo non riproporrà il Lodo: scompa per tutti”.

Giustizia,Sereni:”Si fanno norme solo per il premier”. Per fortuna che lui se n’è accorto…

Brunetta: “La riforma della PA è online”. Insieme al calendario della Carfagna e della Gelmini.

Lodo, Casini: “Aumenta la gente che ragiona, dannazione.”

Frattini ribadisce il sostegno a D'Alema. A fare danni anche in Europa.

Berlusconi al vertice della FAO racconta una barzelletta: "Non credete ad un nano alto, è un bugiardo".

Inchiesta Mediaset, rinviata l’udienza: hanno cercato un giorno in cui Berlusconi avesse altro da fare.

Napolitano: "La ricchezza sia distribuita". Peccato che si peschi solo il cartoncino degli Imprevisti.

Sicilia, 2 bambini devastano una scuola: “Non avevamo niente da fare”. Subito il PdL li ha proposti come consiglieri comunali.

Rutelli: "La destra è in crisi. Devo usare la sinistra".

Immigrazione, Udc: “Il Governo ha fallito: è uscito 1 sul d20”.

giovedì 12 novembre 2009

Rassegna stampa semiseria XIV

Anm: “ Il processo breve avrà un effetto devastante. Dovremo cominciare a lavorare.”

Bongiorno: "Sono stupita dal reato di immigrazione. Per me venivano in vacanza."

PdL: “Finocchiaro legga prima di reagire. Non è arrivata alla parte degli insulti.”

Schifani-Fini:apprezzamento per le dimissioni di Rutelli. Proprio vero che gli amici si vedono nel momento del bisogno.

Cei: “I cattolici sono liberi di militare ovunque. Pure tra le nostre fila.”

Maroni: “Sarà donna il vicecapo della Polizia”. Finalmente qualcuno che saprà dare le frustate come si deve.

Medvedev:”E’ urgente modernizzare la Russia. La Siberia non basta più.”

Copasir, Rutelli rimette il mandato: si vede che era indigesto.

Roma sarà la prima capitale europea ad essere coperta dal digitale terrestre: ora sì che possiamo dormire tranquilli.

Roma sarà la prima capitale europea ad essere coperta dal digitale terrestre. Che culo.

Capezzone :"Sulla Giustizia il Pd faccia la sua parte". Quella del servo muto o quella della cameriera porno?

venerdì 6 novembre 2009

Canzone - Motley Crue - Home Sweet Home

You know I'm a dreamer
But my heart's of gold
I had to run away high
So I wouldn't come home low

Just when things went right
Doesn't mean they were always wrong
Just take this song and you'll never feel
Left all alone

Take me to your heart
Feel me in your bones
Just one more night
And I'm comin' off this
Long & winding road

I'm on my way
I'm on my way
Home sweet home
Tonight, tonight
I'm on my way
I'm on my way
Home sweet home

You know that I've seen
Too many romantic dreams
Up in lights, fallin' off the silver screen

My heart's like an open book
For the whole world to read
Sometimes nothing keeps me together at the seams

I'm on my way
I'm on my way
Home sweet home
Tonight, tonight
I'm on my way
Just set me free
Home Sweet Home
Home Sweet Home
Home Sweet Home
Home Sweet Home

I'm on my way
I'm on my way
Home Sweet Home
Yeah
I'm on my way
Just set me free
Home Sweet Home

domenica 1 novembre 2009

Ringrazio la Juventus (e io Dario per questa perla)

Ringrazio la Juventus di esser così detestabile, non proverei la stessa gioia a battere un comune avversario!

Ringrazio la Juventus di esser tanto ladra, la mia soddisfazione non sarebbe così intensa se fosse consentito batterla in casa sua!

Ringrazio gli juventini per la loro scarsa sportività, la mia felicità non durerebbe tanto a lungo se loro fossero capaci di accettare serenamente una meritata sconfitta!


La gioia si sa, è per sua natura un piacere fugace… al contrario della rabbia, della collera, emozioni persistenti, che stenti a controllare e che hanno il sopravvento per molto tempo. Un sadico ma efficace stratagemma per prolungare il dolce tepore di una vittoria, è quello di alimentarlo da subito col fuoco rabbioso e cocente degli sconfitti!

giovedì 29 ottobre 2009

Rassegna stampa semiseria XIII

m: “Le nostre toghe sono rosse per il sangue versato”. Ci si chiede cosa sia il bianco.

Poliziotti in piazza contro i tagli. Meglio le care vecchie ferite da arma da fuoco.

Veltroni:"Se il Pd va a sinistra si suicida". Hombre, tu uccidi un uomo morto.

Di Pietro a Pd:”troviamo un percorso comune.” Si è perso: D’Alema si è mangiato le molliche di pane.

Terrorismo, Clinton: “Il Pakistan non è solo”. Non è solo petrolio.

Pari Oppurtunità, L’Italia perde tre posti. Colpa della crisi.

Berlusconi: “I Pm sono la vera opposizione del Paese”. Almeno loro.

"Confermato il forte rapporto personale ed affettivo con Berlusconi" ha detto Tremonti vestito da scolaretta.

Mastella: “Non abbiamo mai preso una lira. Erano tutti franchi svizzeri”.

Marrazzo: "La mia è una sofferenza estrema". Se non ci sei abituato…

Grasso: su Capaci forse entità esterna. Indagato il Babau.

venerdì 2 ottobre 2009

1.0 e 2.0

Da qualche anno, crescendo, ho notato che le cose attorno a me cambiavano, si trasformavano, mutavano, alcune in bene, altre in male, ed io pensavo che era nella natura delle cose stesse cambiare, mutare, divenire: “nella vita nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma”, mi hanno insegnato quando studiavo Chimica.
Ma non tenevo conto del fatto che oltre alle cose, cambiavo anche io, e se su certe cose sono cambiato in meglio, su altre sono cambiato in peggio (e sono fermamente convinto che questo succeda a tutti).
Nel corso della mia vita però mi sono spesso imbattuto in un concetto: “2.0”.
Che caspito vuole dire per me?
Cercherò di spiegarmi in modo semplice.
Secondo me, prima le persone vivevano e si relazionavano tra loro solo secondo alcune ottiche e tematiche ben precise e delineate, IN QUALUNQUE COSA: c’è chi partecipava solamente per una questione di mero potere, chi per trovare uno sfogo alle proprie ansie quotidiane, chi per sentirsi qualcuno o qualcosa che nella realtà non era, chi per avere un simbolino, una bandierina o alcune letterine davanti al suo nick o nome che ne identificassero una certa “potenza” o carica, chi si sbatteva in realtà solo perché era tremendamente solo e nel suo impegno trovava una ragione di vita e di riconoscimento, un modo per farsi notare e per non essere la nullità che era nella vita reale.
Affianco a questi personaggi (che sono solito definire “esseri senzienti”) si muoveva e comincia a muoversi però un’altra razza di persone.
Quelle persone che fanno una cosa per il gusto di farla, perché dà loro piacere, perché le gratifica, perché ne sono sinceramente interessati e presi, perché a loro interessa che cresca, che porti il messaggio che loro intimamente sanno essere “giusto”, rispettando gli altri e sbattendosi per uno scopo, senza bisogno di ripicche, rivalse e litigi, contenti di quello che fanno e a cui basta un sorriso, una pacca sulla spalla, stare con gli amici, vedere quel qualcosa cui hanno contribuito crescere sana e forte, dando loro una luce nel cuore.
Queste persone (che amo definire “esseri coscienti”) sono quelle che amo, che cerco, quelle che io chiamo 2.0, come se fossero un’evoluzione rispetto alle precedenti.
E io all’inizio pensavo che fosse solo un mio pensiero, una mia idea, anche stupida volendo, ma crescendo mi sono accorto che questa teoria riesce a spiegare molte delle dinamiche in cui mi trovo immerso: è come se ci fossero sempre questi due grandi eserciti in contrapposizione, quello delle persone 1.0 e quello delle persone 2.0.
Ma con una grandissima differenza.
Gli 1.0 senza i 2.0 sarebbero morti, non avrebbero nessuno da tentare di attaccare o da infamare, nessun appiglio a cui aggrapparsi, nessun modo per sfogare la loro rabbia e la loro repressione.
I 2.0 INVECE possono benissimo fare a meno degli 1.0 e tendono ad aggregarsi tra di loro, formando delle piccole comunità, delle sacche di resistenza dove far crescere i loro progetti e dove far risplendere quel sole che hanno dentro.
Molte persone ormai partecipano a gruppi attivi, si interessano in modo diretto alle cose che vogliono vivere, utilizzano la tecnologia per condividere e pubblicare i loro pensieri, leggono e commentano i pareri di persone più o meno autorevoli e molto altro, tutto questo senza aver mai sentito nominare il termine 2.0, a dimostrazione del fatto che il nome conta decisamente meno del livello di adozione di qualsiasi concetto da parte delle persone.
E questa “rivoluzione” parte dalla partecipazione delle persone, dal formarsi di una sorta di intelligenza collettiva, la trasformazione delle persone stesse in “esseri coscienti” e non più solo senzienti, dal cambiamento che queste persone danno alla propria vita e dalla creazione in prima persona del mondo che li circonda.
Queste persone non vogliono più essere passivi di fronte al mondo, ma vogliono partecipare attivamente alla sua crescita: non vogliono solo usare il mondo, ma farlo.
Gli scettici e quelli che hanno paura sostengono che il termine 2.0 che io uso non ha un vero e proprio significato, credono che io usi questo termine per cercare di convincere gli altri che stai creando qualcosa di nuovo e migliore, invece di continuare ad essere come tutti quanti.
Può anche essere, m io non ci credo.
Sto trovando troppe persone attorno a me legate da un denominatore comune, la voglia di condividere e partecipare nel modo più felice e completo possibile, per non crederlo.

Non riesco a dare una definizione chiara e precisa di cosa sia il 2.0 secondo me: è qualcosa che devi aver sentito quando hai letto queste mie poche righe, ripensando alla tua vita e ritrovandoti o nel gruppo degli 1.0 se hai pensato che la mia sia solo una frignata di un bambino oppure nel gruppo dei 2.0 se hai sentito muoversi qualcosa dentro ripensando alle tue esperienze.

Se appartieni al primo gruppo, fammi un piacere: evitami, scansami, cancellami dalla tua vita, dal tuo cellulare, dalla tua agenda. Io non ho bisogno di te e non sono il tuo punching-ball emotivo o il tuo giocattolo psichico.
E se pensi di fare il furbo mascherandoti da 2.0, sappi che riuscirò prima o tardi a scoprirti e a mandarti via: fallo tu prima che lo faccia comunque io.


Se appartieni al secondo gruppo, beh…
Benvenuto. :D

lunedì 28 settembre 2009

Rassegna stampa semiseria XII

E' iniziato in Aula alla Camera l'esame sullo scudo fiscale: trovate tracce di sangue di Stasi.

Cicchetto: "Gli esponenti della sinistra non possono dare alcuna lezione. Tranne su come vincere a Crack.”

Gelmini: “La scuola non può promuovere tutti”. Renzo Bossi: “Vaffanculo”.

Per Maroni, la Lega sta "attuando esattamente il programma”. L’antivirus.

Papa:c'è bisogno di governanti che credano. Alle loro balle.

Berlusconi: "Vi porto tanti saluti da un signore un po'abbronzato che si chiama l’Uomo del Monte”.

Fini: "Attenzione a dire che il peggio è passato. Possiamo fare molto meglio. "

Bossi è andato sul Monviso seguito dal suo popolo. Gli sono state consegnate le tavole del federalismo fiscale.

Per Garimberti " bisogna dare tutte le notizie che esistono quel giorno”. Pronto un servizio sui panda che giocano a scacchi.

giovedì 17 settembre 2009

Poesia - Padre

Lo sai, ti ho chiamato tante di quelle volte
che ho quasi perso la voce
E non so contare quante volte ti ho voluto
affianco a me nei miei giorni tristi
ma non avevo risposta e sei diventato solo un pezzo di legno
qualcosa appeso ad una parete
E il vuoto dentro di me cresceva
e la mia solitudine aumentava

Poi la tua voce mi ha chiamato
ha cercato di parlare con me
Ed io all’inizio sordo ai tuoi richiami
pensavo fossi solo un’invenzione degli uomini
Ma col passare del tempo ho capito
che sei in ogni cosa che faccio
E sei il limite quando mi arrendo
e sei la forza quando mi rialzo

E ora ti voglio con me
mentre aiuto i miei fratelli
e non mi servono i tuoi miracoli
e non voglio i tuoi discepoli

Io voglio che tu ti impegni a proteggere
le persone che mi sono care
voglio che ci sia il sorriso di mia nonna
quando varcherò le porte del tuo regno
E Tu che lo sai come ci si sente
quando i tuoi amici sono andati
quando l’amore è svanito
e tenti di far passare la notte

Non farmi più sentire solo
quando vedo gli angeli cadere
Io non voglio più sentirmi solo
quando il diavolo sorride tra la gente
Voglio che tu mi dia un posto dove nascondermi
Voglio avere un groppo in gola di gioia quando canto di te
Voglio che tu mi aspetti a braccia aperte
E voglio abbracciarti e bagnare le tue spalle
di tutte le lacrime che non ho mai pianto
per tutti gli amici che ho perso

Questo voglio da te e da me

venerdì 11 settembre 2009

Oroscopone

Ariete: Accettate i cambiamenti. Anche se hanno scambiato le cartelle cliniche, avete un futuro nell’atletica. Femminile.

Toro: Riservate una particolare attenzione alle spese di lusso. Non lasciate in giro gli scontrini fiscali dei collier della vostra amante.

Gemelli: Oggi in amore farete centro: finalmente si vedono i frutti dei corsi al poligono.

Cancro: Dovrai convincere chi ti sta accanto che quel che si dice su di te è solo un cattivo pettegolezzo. La prossima volta però attento alle telecamere.

Leone: Nel lavoro non mancano le occasioni per farvi valere. Vestiti da lombrico farete un figurone alla festa di carnevale aziendale.

Vergine: Un eccessivo nervosismo può indurti a sgarberie. Non sfidare tuo figlio a Yu-gi-oh.

Bilancia: Forse avete dimenticato il valore del denaro: la banconota da 300€ non esiste.

Scorpione: Il sesso sarà in prima linea per voi: hanno accettato la vostra candidatura in una erotic-line.

Sagittario: Torna con i piedi in terra: tutto è in alto mare. Vedi che succede a scegliere le crociere low-cost?

Capricorno: Non dovevi forzare la mano. Con coppia di 8 è logico che poi la casa la perdi.

Acquario: E' il momento di cambiare sistema di lavoro, per fare carriera comincia coi ricatti.

Pesci: Siate presenti ovunque vi sia possibile: è ora di cominciare quel corso sulla bilocazione.

giovedì 10 settembre 2009

Una settimana di sfiga - parte I

Allora, ho un po’ di arretrati da smaltire con voi.
Lo faccio ora.

Partiamo da lunedì.
Chiamo per il mio nuovo appartamento e scopro solo ora (solo ora perché lo stronzo dell’immobiliare era in vacanza in Portogallo fino a una settimana fa) che l’appartamento in cui dovrei stare è ahimè bloccato per un’azione legale: non può né essere affittato né tantomeno visionato. Almeno fino ad inizio ottobre. Cioè io dovrei smammare tra 10 giorni dal mio vecchio appartamento e dove vado? Stavo pensando di costruirmi una casetta sul Reno usando gli scatoloni come mattoni del Lego.
La sera per rilassarmi vado alla festa di una mia amica che ha finito gli esami e la riaccompagno a casa alticcia.
Quando torno a casa, magia delle magie, non si apre la macchina: si sono bloccate le chiusure elettroniche delle portiere.
All’una di notte sono dovuto uscire dal cofano della mia macchina con i vicini che hanno chiamato la Polizia ed io che ho dovuto spiegare agli agenti che la mia auto era MIA.

Martedì continua la saga: al lavoro mi sporco completamente le mani con un toner che non ne voleva sapere di stare al suo posto e vado a pranzo al ristorante biologico con i miei colleghi. Lì, nella calma più totale, mentre infilzo la forchetta in un pomodoro gratinato, questo decide di vendicare le anime di tutti i pomodori infilzati nei secoli e defunti sulle tavole italiane ed esplode con un ultimo gesto kamikaze: di solito si dice che chi si trova al centro di un’esplosione sopravvive. Se è di pomodoro no.
Grazie alla mia mole sono riuscito a coprire il muro ma la mia bellissima camicia ne ha profondamente risentito tra le risate (ovvie) dei miei colleghi e la cameriera che NON AVEVA uno smacchiatore.
Torno a casa, cerco di riparare la portiera (o almeno di capire l’entità del danno) e una volta appurato che si sono rotti i cilindretti delle due maniglie rimonto tutto e richiudo la macchina: vado per aprire la portiera del lato guida ma la maniglia ha deciso di suicidarsi e la portiera rimane al suo posto mentre io ora ho in mano una maniglia inservibile.

Ora è solo giovedì, sembra non essere successo niente di grave ma sono preoccupato: questo trasloco mi sta costando “sudore, sangue e lacrime”. Si vede che per il mondo io non dovrei cambiare.

PS Aggiungo che ho da qualche giorno al collo la Rosa di Lourdes.
Ma non pare funzioni molto.
Cioè, se funziona ho il terrore di pensare cosa sarebbe successo se non l’avessi avuta.

mercoledì 9 settembre 2009

Canzone - Miley Cyrus - The climb



I can almost see it
That dream I'm dreaming but
There's a voice inside my head sayin,
You'll never reach it,
Every step I'm taking,
Every move I make feels
Lost with no direction
My faith is shaking but I
Got to keep trying
Got to keep my head held high

There's always going to be another mountain
I'm always going to want to make it move
Always going to be an uphill battle,
Sometimes you going to have to lose,
Ain't about how fast I get there,
Ain't about what?s waiting on the other side
It's the climb

The struggles I'm facing,
The chances I'm taking
Sometimes they knock me down but
No I'm not breaking
I may not know it
But these are the moments that
I'm going to remember most yeah
Just got to keep going
And I,
I got to be strong
Just keep pushing on, cause

There's always going to be another mountain
I'm always going to want to make it move
Always going to be an uphill battle,
Sometimes I'm going to have to lose,
Ain't about how fast I get there,
Ain't about what's waiting on the other side
It's the climb

There's always going to be another mountain
I'm always going to want to make it move
Always going to be an uphill battle,
Sometimes you going to have to lose,
Ain't about how fast I get there,
Ain't about what's waiting on the other side
It's the climb

Keep on moving
Keep climbing
Keep the faith baby
It's all about
It's all about
The climb
Keep the faith
Keep your faith

venerdì 4 settembre 2009

10 misteri

1) IL BRUSIO DI TAOS. Taos è una cittadina del New Mexico (Usa). Alcuni dei suoi abitanti - circa il 2 per cento - da anni sentono un brusio a bassa frequenza provenire dal deserto circostante. Pressione bassa per una parte dei Taoiani? Forse sì, ma non si può dire con esattezza, la scienza deve ancora indagare a fondo. A questo serve, e con il suo metodo di tentativi e fallimenti ed esperimenti ripetibili è riuscita a spiegare molte cose che tempo fa sembravano misteriose.

2) IL BIGFOOT. Piedone l'americano, un animale simile a un uomo ma molto più grande. Di lui, oltre alle testimonianze spaventate di molti nordamericani, restano solo le enormi impronte sulla neve. Scherzo o traccia di un nostro simile? Imparentato con lo Yeti o uomo delle nevi dei Tibet, che molti scalatori tra cui Messner giurano di aver avvistato sull’Himalaya, rientra insieme ad altri mostri come quello di Loch Ness tra i casi che la scienza non può verificare per mancanza di prove, e che per lo stesso motivo non può falsificare.

3) L'INTUIZIONE. Il sesto senso, la comprensione ingiustificata e non consapevole ma di cui si è convinti come di un teorema matematico. La scienza non riesce a spiegare, tra i vari meccanismi psichici, quello dell'intuizione. Per Platone si trattava in realtà di memoria di conoscenze innate, o già vissute precedentemente. Ma Platone credeva nella trasmigrazione delle anime e benché grande filosofo non si può annoverare tra gli scienziati che invece rimangono senza parole dinnanzi alle intuizioni, da quelle più futili a quelle... matematiche.

4) LE SCOMPARSE MISTERIOSE. Rientrano nei casi che la scienza non sa spiegare anche le numerose scomparse di persone. Quando nemmeno la polizia scientifica riesce a trovare le prove non è possibile sostenere nessuna tesi.

5) I FANTASMI. Vere e proprie star della letteratura e del cinema, i fantasmi forse esistono anche al di fuori del mondo della fiction. Suggestione o realtà, il fatto è che le testimonianze, come per gli UFO, continuano numerose e come per gli UFO nessuno è mai riuscito a dirimere definitivamente la questione.

6) I DEJA-VU. La sensazione di aver già vissuto un'esperienza, di aver già visto un luogo in cui non si è mai stati, di aver già sentito una musica nuova, o detto alla francese «deja-vu» (già visto). Le ricerche scientifiche in merito hanno dato una serie di giustificazioni al fenomeno, ma non sono ancora riuscite a spiegarne la vera causa e la natura.

7) GLI UFO. Che esistano oggetti volanti non identificati non è in discussione. Tanti, troppi gli avvistamenti cui l'aeronautica civile e militare non ha mai dato spiegazione; ma da questo a poter dimostrare l'esistenza di extraterrestri su navi spaziali ce ne corre parecchio, soprattutto per gli scienziati.

8) LA QUASI MORTE. Sono numerose le testimonianze di persone che sono state molto vicine alla morte. La luce in fondo al tunnel, il vedere il proprio corpo dall’esterno, il grande senso di pace sono descrizioni frequenti tra chi ha vissuto tali momenti. Tuttavia nessuno è mai riuscito a dimostrare alcunché a riguardo, né i redivivi né i medici. Né in un senso né nell'altro.

9) PERCEZIONI EXTRASENSORIALI. Molti i tentativi di testare la validità delle presunte capacità extrasensoriali, tutti con esito negativo. Ciononostante non è stato nemmeno possibile dimostrare la falsificabilità delle stesse esperienze, mettendole così nel computo dell'impossibile. Forse non è con strumenti scientifici, o perlomeno non con quelli oggi a disposizione, che si potrà spiegare la capacità di predire il futuro o il funzionamento degli altri magici «poteri psichici».

10) LA CONNESSIONE MENTE CORPO. Quale influenza ha la mente su corpo? E il corpo sulla mente? Interrogativi che la scienza si è posta da tempo e cui non ha saputo trovare una spiegazione esaustiva. Nonostante i notevoli progressi compiuti dalle neuroscienze negli ultimi venti anni, molti fenomeni restano misteriosi anche per la medicina.

Canzone - La Crus - E' andata via l'estate

E' andata via l'estate
niente piu' ci rimane
se anche il sole ci scalda ancora
non puo' bastare

E' andata via l'estate
scivolando da una mano
ne' il bene ne' il male saranno
passati invano

E la vita
mi ha preso sotto un'ala
proteggendo la mia infanzia ma, no,
non bastera'

Giuro che non ho giocato mai
Giuro che non ho giocato mai

Tu
sei andata via
quel che poteva e' stato
questo ormai fa parte
del mio passato

E' andata via l'estate
senza spezzare un fiore
ho creduto di farcela ma
non bastera'

Giuro che non ho giocato mai
Giuro che non ho giocato mai
Giuro che non ho giocato mai
Giuro che non ti ho mentito mai..

mercoledì 2 settembre 2009

Canzone - Eduardo de Crescenzo - Cosa c'è di vero

Cosa c’è di vero dentro questa vita di fortuna
se mi toglie il sonno il cuore mi frantuma
cosa c’è di vero in questo amore povero e incosciente
se non ci ho capito ancora niente
cosa rimane in fondo intorno a me

se tolgo la malinconia,la notte che mi spazza via
il tempo che ritornerà, mi risuona falsa la città
se chiudo gli occhi anche tu, scompari non esisti più

C’è di vero che non è vero niente
non è intorno a me ma nella mia mente
questa gente che cammina
questa luce di caffè
C’è di vero che non è vero niente
e non so perché mi affanno inutilmente
a cercare la ragione se ragione in questo mondo non ce n’è...

Cosa c’è di vero in questa confusione cittadina
se conosce le mie carte mi rovina
cosa c’è di vero adesso in questa storia e nei suoi schemi
se mi crea soltanto dei problemi
cosa rimane in fondo intorno a me

se tolgo questa fantasia la strada che si inventerà
muovendo verso casa mia
e mi suona falsa questa via
se chiudo gli occhi anche tu scompari non esisti più

C’è di vero che non è vero niente
non è intorno a me ma nella mia mente
questa gente che cammina
questa luce di caffè
C’è di vero che non è vero niente
e non so perché mi affanno inutilmente
a cercare le ragioni se ragioni non ce n’è

C’è di vero che non è vero niente
non è intorno a me ma nella mia mente
questa gente che cammina
questa luce di caffè
C’è di vero che non è vero niente
e non so perché mi affanno inutilmente
a cercare le ragioni se ragioni non ce n’è

C’è di vero che non è vero niente
non è intorno a me ma nella mia mente
questa gente che cammina
questa luce di caffè.....

Frasi fatte

E' una bella prigione , il mondo . ( Shakespeare , Amleto )

La filosofia non serve a nulla, dirai; ma sappi che proprio perchè priva del legame di servitù é il sapere più nobile.(Aristotele)

Senza un avversario la virtù marcisce . ( Seneca )

Al saggio tutta la Terra é aperta , perchè patria di un' anima bella é il mondo intero . ( Democrito )

La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca.(Heidegger)

La morte sorride a tutti;un uomo non può far altro che sorriderle di rimando.(Marco Aurelio)

Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima. (Einstein)

" Quanto manca alla vetta ? " ;" Tu sali e non pensarci! " ( F. W. Nietzsche )

E' comune defetto degli uomini, non fare conto, nella bonaccia, della tempesta. (Machiavelli)

Gli uomini,non avendo potuto guarire la morte,la miseria,l'ignoranza,hanno risolto,per vivere felici,di non pensarci. ( Pascal )

L'intelligenza è invisibile per l'uomo che non ne possiede. (Schopenhauer)

Cos’è la giovinezza? Un sogno. Cos’è l’amore? Il contenuto del sogno. (Kierkegaard)

Disapprovo ciò che dici, ma difenderò alla morte il tuo diritto di dirlo. (Voltaire)

Un grande uomo costringe gli altri a spiegarlo. (Hegel)

Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli son sicuri di ciò che dicono. (Voltaire)

Quanto piace al mondo é breve sogno . ( Petrarca )

Possiamo essere liberi solo se tutti lo sono. (Hegel)

Se è vero che in ogni amico v'è un nemico che sonnecchia, non potrebbe darsi che in ogni nemico vi sia un amico che aspetta la sua ora? (Papini)

L'uomo è nato libero e ovunque è in catene. (Rousseau)

Il linguaggio è un labirinto di strade, vieni da una parte e ti sai orientare, giungi allo stesso punto da un'altra parte e non ti raccapezzi più... (Wittgenstein)

La virtù non ha padroni : quanto più ciascuno la onora , tanto più ne avrà . ( Platone )

Non c'é nulla interamente in nostro potere, se non i nostri pensieri. ( Cartesio )

Se un uomo parte con delle certezze finirà con dei dubbi; ma se si accontenta di iniziare con qualche dubbio, arriverà alla fine a qualche certezza.(F.Bacone)

I nostri sogni e desideri cambiano il mondo. (Karl Popper)

L’uomo è condannato ad essere libero: condannato perché non si è creato da se stesso, e pur tuttavia libero, perché, una volta gettato nel mondo, è responsabile di tutto ciò che fa.(Sartre)

Se segnassimo a caso dei punti su un foglio di carta , si potrebbe individuare sempre e comunque un'equazione matematica tale da rendere conto di quanto fatto. (Leibniz)

Se ad un Dio si deve questo mondo, non ci terrei ad essere quel Dio: l'infelicità che vi regna mi strazierebbe il cuore. (Schopenhauer)

Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze. (Bobbio)

Dio ci ha dato due orecchie, ma soltanto una bocca, proprio per ascoltare il doppio e parlare la metà. (Epitteto)

La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva. (Hume)

L'uomo è misura di tutte le cose: di quelle che sono, per quanto sono, e di quelle che non sono, per quanto non sono. (Pratagora)

L'unica difesa contro il mondo è conoscerlo bene. (Locke)

Chiedetevi se siete felici, e cesserete di esserlo.(John Stuart Mill)

La ricompensa per una cosa ben fatta è averla fatta. (Emerson)

Non vorrei mai morire per le mie idee, perchè potrebbero essere sbagliate. (Bertrand Russell)

Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata.(Seneca)

Chi cerca conferme le trova sempre. (Popper)

Essere libero è nulla, divenirlo è cosa celeste. (Fichte)

Non esistono fatti, ma solo interpretazioni . ( Nietzsche )

Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare.(Nietzsche)

L'uomo ha bisogno di quello che ha in sè di peggiore per raggiungere ciò che di migliore esiste in lui.(P. Coelho).

Non si piange sulla propria storia, si cambia rotta. (Spinoza)

Nessuno é così favorito da non avere accanto a sè,al momento della morte,qualcuno che gioisca del triste evento.(M. Aurelio)

Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero. (Aristotele)

Non è il caso nè di avere paura nè di sperare, bisogna cercare nuove armi. (Deleuze)

Se un uomo è gentile con uno straniero, mostra d'essere cittadino del mondo, e il cuor suo non è un'isola, staccata dalle altre, ma un continente che le riunisce. (Bacone Francesco)

Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere e, quel che forse sembrerà più strano, ci vuole tutta la vita per imparare a morire.(Seneca)

Se l'uomo distoglierà dall'aldilà le sue speranze e concentrerà sulla vita terrena tutte le forze rese così disponibili, riuscirà probabilmente a rendere la vita sopportabile per tutti e la civiltà non più oppressiva per alcuni. (Freud)

Non é vero che abbiamo poco tempo: la verità é che ne perdiamo molto. (Seneca)

I filosofi hanno solo interpretato il mondo in modi diversi; si tratta però di mutarlo. ( Marx )

Uno è per me diecimila, se è il migliore. (Eraclito)

Non cantata, l'azione più nobile morirà. (Pindaro)

Il sogno è il teatro dove il sognatore è allo stesso tempo sia la scena, l'attore, il suggeritore, il direttore di scena, il manager, l'autore, il pubblico e il critico. (Jung)

Il diavolo è un ottimista se crede di poter peggiorare gli uomini. (Karl Kraus)

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

La cosa migliore é vivere nell'uguaglianza;il nome stesso della moderazione già solo a pronunciarsi é bello;seguirla,poi,é quanto di meglio c'é per gli uomini. (Euripide,Medea)

Chi non conosce la verità é soltanto uno sciocco;ma chi,conoscendola,la chiama bugia,é un malfattore.( B. Brecht )

Se gli uomini non commettessero talvolta delle sciocchezze, non accadrebbe assolutamente nulla di intelligente. (Ludwig Wittgenstein)

L'uomo è un dio mancato. (Sartre)

L'evoluzione che porta dall'ameba all'uomo sembra essere evidentemente un progresso per i filosofi - ma si ignora se l'ameba sia d'accordo o no con questa opinione. (Bertrand Russell)

Spesso le idee si accendono una con l'altra, come scintille elettriche. (Engels)

Occhio per occhio... e il mondo diventa cieco. (Gandhi)

Perder tempo a chi più sa, più spiace. (Dante)

La bellezza è la miglior lettera di raccomandazione per una donna. (Aristotele)

Considero il mondo per quello che é : un palcoscenico dove ciascuno deve recitare la sua parte . (Shakespeare)

Le idee non cascano dal cielo. (Antonio Labriola)

Est modus in rebus. (Orazio)

L'uomo è veramente uomo soltanto grazie alla cultura. (Hegel, "Lezioni di storia della filosofia")

Riconoscere sé stessi come individui può essere facile ma l’importante è riconoscere che sono individui anche gli altri. (Italo Calvino).

L' uomo é un cavo teso tra la bestia e il superuomo . ( Nietzsche )

Tutto ciò che è stato scritto dagli uomini sulle donne deve essere ritenuto sospetto dal momento che essi sono ad un tempo giudici e parti in causa. (Kant)

Un esperto è una persona che sa sempre di più su sempre di meno, fino a sapere tutto di nulla.(Max Weber)

Non bisogna tenere in massimo conto il vivere come tale , bensì il vivere bene . ( Platone )

L'uomo è soltanto un errore di Dio? Oppure Dio è soltanto un errore dell'uomo?(F.Nietzsche)

Ci sono più cose in cielo e in terra che non ne sogni la tua filosofia.( Shakespeare , Amleto )

Rendimi casto, ma non ora. (Agostino)

Non é irreligioso chi rinnega gli dei del volgo , ma chi le opinioni del volgo applica agli dei ( Epicuro )

Diffidate di un filosofo che sa di sapere. (Norberto Bobbio)

Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi. (B. Russell)

Il falso è suscettibile d'una infinità di combinazioni, ma la verità ha solo un modo d'essere.(Rousseau)

Se c'e' soluzione perché ti preoccupi? Se non c'é soluzione perché ti preoccupi? (Aristotele)

Che cosa é verità?Inerzia;l'ipotesi che ci rende soddisfatti;il minimo dispendio di forza intellettuale.(F.Nietzsche)

Non esistono domande imbarazzanti, bensì risposte imbarazzanti. (O.Wilde)

La parola è un'ombra dell'azione. (Democrito)

Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno. (Oscar Wilde)

Nessun piacere è di per se stesso un male: però i mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti più tormenti che piaceri.(Epicuro)

Ante senectutem curavi ut bene viverem,in senectute ut bene moriam:bene autem mori est libenter mori.(Seneca)

Chi si accorcia di vent'anni la vita, accorcia di altrettanto la paura della morte. (Shakespeare , Giulio Cesare)

Il dolore non va temuto.Infatti se é intenso é breve , se é lungo non é intenso.(Epicuro)

Due cose riempono l'animo con sempre nuovo e crescente stupore e venerazione, quanto più spesso e accuratamente la riflessione se ne occupa: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me.(Kant)

Impara tutto, vedrai che poi nulla é superfluo. (Ugo di San Vittore)

L’arte è magìa liberata dalla menzogna di essere verità. (Adorno, "Minima moralia")

Anche sul trono più elevato del mondo si é pur sempre seduti sul proprio sedere.(Montaigne)

Il cuore ha ragioni che la ragione non conosce. (Blaise Pascal)

Entro i confini del mondo non vi può essere esilio di sorta:nulla infatti che si trovi in questo mondo é estraneo all'uomo.(Seneca)

Ascoltami: verso la morte sei spinto dal momento della nascita. Su questo e su pensieri del genere dobbiamo meditare, se vogliamo attendere serenamente quell'ultima ora che ci spaventa e ci rende inquiete tutte le altre. (Seneca)

Chi è incapace di vivere in società, o non ne ha bisogno perché è sufficiente a se stesso, deve essere o una bestia o un dio. (Aristotele, "Politica")

Il divorzio risale probabilmente alla stessa epoca del matrimonio. Ritengo, comunque, che il matrimonio sia più antico di qualche settimana.(Voltaire)

E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio. (Albert Einstein)

O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.(Che Guevara)

Ogni anima é uno specchio vivente dell' universo. ( Leibniz )

Chi pensa è immortale , chi non pensa muore . ( Averroè )

Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.(Seneca)

In qualsiasi genere di vita troverai diletti , svaghi e piaceri se saprai render leggeri i tuoi mali invece che renderli odiosi . ( Seneca )

La decisione cristiana di trovare il mondo brutto e cattivo, ha reso brutto e cattivo il mondo.(Nietzsche)

La speranza é il sogno di chi é sveglio . ( Aristotele )

La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare. (Arthur Schopenauer)

Il supremo male che possa capitare è commettere ingiustizia ; non vorrei né patirla né commetterla,ma, fra le due, preferirei piuttosto patire che commettere ingiustizia.(Platone)

La prossima guerra mondiale sarà combattuta con le pietre. (Einstein)

La Chiesa é esattamente ciò contro cui Gesù predicò e contro cui insegnò ai suoi discepoli a combattere.(Nietzsche)

Il pensare é uno dei massimi piaceri concessi al genere umano . ( B. Brecht )

Nella sua arroganza l'uomo attribuisce la propria origine a un piano divino;io credo più umile e verosimile vederci creati dagli animali.(Darwin)

Chi non conosce la storia é costretto a riviverla . ( Anonimo )

Ogni vero uomo deve sentire sulla propria guancia lo schiaffo dato a qualunque altro uomo. (Che Guevara)

La vita può essere capita solo all'indietro, ma va vissuta in avanti.(Kierkegaard)

Coloro che vincono, in qualunque modo vincano, mai non ne riportano vergogna. (Machiavelli)

L'uomo é difficile da scoprire, ed egli é per se stesso la più difficile delle scoperte. (Nietzsche)

Ricordati che il miglior medico é la natura:guarisce i due terzi delle malattie e non parla male dei colleghi.(Galeno)

Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potrà porne uno. (Albert Einstein)

La ragione é, e deve solo essere, schiava delle passioni, e non può rivendicare in nessun caso una funzione diversa da quella di obbedire e di servire ad esse. (Hume)

Ciò che è razionale è reale; ciò che è reale è razionale. (Hegel)

Tutto ciò che può essere detto, può essere detto chiaramente. (Wittgenstein)

Se esiste un uomo non violento, perché non può esistere una famiglia non violenta? E perché non un villaggio? una città, un paese, un mondo non violento? (Gandhi)

Il giusto altro non è che l'utile del più forte. (Trasimaco)

Non sarai mai felice se continui a cercare in che cosa consista la felicità. Non vivrai mai se stai cercando il significato della vita. (Camus)

Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo, ma piuttosto di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare. (M. Foucault)

Profeti del tempo. Come le nuvole ci rivelano in che direzione soffiano i venti in alto sopra di noi, così gli spiriti più leggeri e più liberi preannunciano con le loro tendenze il tempo che farà. (F. Nietzsche)

L'umanità non si propone se non quei problemi che può risolvere, perché, a considerare le cose da vicino, si trova sempre che il problema sorge solo quando le condizioni materiali della sua soluzione esistono già o almeno sono in formazione. (Marx, "Per la critica dell'economia politica")

L'essenza dell'ottimismo non è soltanto guardare al di là della situazione presente, ma è una forza vitale, la forza di sperare quando gli altri si rassegnano, la forza di tenere alta la testa quando sembra che tutto fallisca, la forza di sopportare gli insuccessi, una forza che non lascia mai il futuro agli avversari, il futuro lo rivendica a sé. (D. Bonhoeffer)

Pensare significa oltrepassare. (E. Bloch, "Il principio speranza")

I filosofi non spuntano dal terreno come i funghi. Essi sono il prodotto del loro tempo. (K. Marx, "Gazzetta Renana" 1842)

Rassegna stampa semiseria XI

Il Papa: serve spirito di comunione. Per la Liberazione dobbiamo aspettare il prossimo condono.

Virus A, smentita la morte di un 50enne a Napoli. Berlusconi non può farlo risorgere prima di dopodomani.

Sarà Antonella Clerici la conduttrice del 60mo Festival Sanremo. Vissani cucinerà i cantanti nel dopo-Festival.

Scossa di terremoto vicino ad Atene. Prima della scosse, Visti una bambina con boccoli biondi e un bambino nudo con due buffe ali aggirarsi per la città.

Obama ha cenato alla Casa Bianca con esponenti della comunità musulmana. Sponsor dell'iniziativa McDonald's.

Obama, "stiamo uscendo dalla crisi". Il problema è l'entrata.

Secondo uno studio dell'università di Manchester, ascoltare rock fa bene e rilassa. In salita anche le quotazioni del ballo del qua qua.

Berlusconi: "Ezio Mauro è un evasore. Non mi paga le mazzette."

Secondo Putin, "i patti con Hitler sono stati immorali." Il PD per ritorsione gli spedisce i lavori della Bicamerale.

La Commissione UE: "nessuno sta criticando Berlacchion....ehm...Priluscon...no...Beilustron...uff...insomma, coso..."

Berlusconi sulla Libia: "Sono critiche come sempre fuori luogo. Arrivano da chi è stato amico dell'Urss ed è ancora amico di Fidel Castro. Io almeno ci scopo con Putin!"

lunedì 31 agosto 2009

Costituzione della Repubblica Italiana, Articolo 21

« Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.

In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.

La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni. »

venerdì 28 agosto 2009

Fears

~ A ~
Abibliophobia Fear of running out of reading material
Ablutophobia Fear of washing, bathing or cleaning
Acarophobia Fear of itching or of the insects that cause itching
Acerophobia Fear of sourness or of things that are sour
Achluophobia Fear of darkness
Acousticophobia Fear of noise or sound
Acrophobia Fear of heights or high places
Aeroacrophobia Fear of open high places
Aeronausiphobia Fear of vomiting secondary to airsickness
Aerophobia Fear of air and draughts
Agoraphobia Fear of open places
Agraphobia Fear of sexual abuse
Agrizoophobia Fear of wild animals
Agyiophobia Fear of streets or of crossing the street
Aibohphobia Fear of palindromes
Aichmophobia Fear of of knives and other sharp objects
Aichuriphobia Fear of being touched by pointed objects
Ailurophobia Fear of cats
Albuminurophobia Fear of kidney disease
Alektorophobia Fear of chickens and poultry
Algophobia Fear of pain
Algrophobia Fear of opinions or beliefs
Alliumphobia Fear of garlic
Allodoxaphobia Fear of criticism
Alophobia Fear of speech
Amakaphobia Fear of carriages
Amathophobia Fear of dust
Amaxophobia Fear of car journeys or cars
Ambulophobia Fear of walking
Amnesiphobia Fear of amnesia
Amychophobia Fear of scratches or of being scratched
Anablephobia Fear of looking up at high places
Androphobia Fear of men
Anemophobia Fear of cyclones or wind
Anginophobia Fear of angina, choking, or narrowness
Anglophobia Fear of England, English culture, or English people
Angrophobia Fear of anger or of becoming angry
Ankylophobia Fear of immobility of a joint
Anophelophobia Fear of painful sexual intercourse
Anthophobia Fear of flowers
Anthropophobia Fear of people
Antlophobia Fear of floods
Anuptaphobia Fear of staying single
Apeirophobia Fear of infinity
Apiphobia Fear of bees
Apotemnophobia Fear of persons with amputations
Arachibutyrophobia Fear of peanut butter sticking to the roof of the mouth
Arachnophobia Fear of spiders
Arithmophobia Fear of numbers
Armenophobia Fear of Armenia or Armenians
Asthenophobia Fear of fainting or weakness
Astraphobia Fear of lightning
Astrophobia Fear of stars and celestial space
Asymmetriphobia Fear of asymmetrical things
Ataxiophobia Fear of ataxia (muscular incoordination)
Atelophobia Fear of imperfection
Atephobia Fear of ruin or of ruins
Athagoraphobia Fear of abandonment
Athazagoraphobia Fear of being forgotten, being ignored, or forgetting
Atomosophobia Fear of atomic explosions
Aulophobia Fear of flutes
Aurophobia Fear of gold
Auroraphobia Fear of the Northern Lights
Austrophobia Fear of Austria or Austrians
Autodysomophobia Fear of a person with a vile odour
Automatonophobia Fear of ventriloquist's dummies, animatronic creatures or wax staues
Automysophobia Fear of being dirty
Autophobia Fear of solitude
Aviophobia Fear of flying

~ B ~
Babushkaphobia Fear of grandmothers
Bacilliphobia Fear of bacilli
Bacillophobia Fear of germs
Bacteriaphobia Fear of bacteria
Ballistophobia Fear of missiles or bullets
Barophobia Fear of gravity
Basiphobia Fear of the inability to stand or of falling
Bathmophobia Fear of stairs or of steep slopes
Bathophobia Fear of depths
Batophobia Fear of being close to high buildings
Batrachophobia Fear of amphibians
Belomophobia Fear of needles
Belonephobia Fear of pins and needles
Bibliophobia Fear of books
Blennophobia Fear of slime
Bogyphobia Fear of bogies or of the bogeyman
Bolshephobia Fear of Bolsheviks
Botanophobia Fear of plants
Bromidrosiphobia Fear of bodily odour
Bromidrosophobia Synonym of bromidrosiphobia
Brontophobia Fear of thunder
Bufonophobia Fear of toads

~ C ~
Cacohydrophobia Fear of sewer water
Cacomorphobia Fear of fat people
Cacophobia Fear of ugliness
Cacophonophobia Fear of bad music
Caligynephobia Fear of beautiful women
Carcinophobia Fear of cancer
Cardiophobia Fear of heart disease
Carnophobia Fear of meat
Catagelophobia Fear of being ridiculed or of ridicule
Catapedaphobia Fear of jumping from high and low places
Catoptrophobia Fear of mirrors and seeing oneself reflected
Celtophobia Fear of Celts
Ceraunophobia Fear of storms
Cheimaphobia Fear of cold
Chemophobia Fear of chemicals or of working with chemicals
Cherophobia Fear of gaiety
Chidophobia Fear of insect stings
Chionophobia Fear of snow
Chirophobia Fear of hands
Choleraphobia Fear of cholera
Chorophobia Fear of dancing
Chrematophobia Fear of wealth
Chremnophobia Fear of precipices
Chrometophobia Fear of money
Chrometophobia Fear of money
Chromophobia Fear of colours
Chronomentrophobia Fear of clocks
Chronophobia Fear of time
Claustrophobia Fear of confined or enclosed spaces
Cleisiophobia Fear of being locked in an enclosed place
Cleithrophobia Fear of being confined
Climacophobia Fear of stairs
Clinophobia Fear of going to bed
Coimetrophobia Fear of cemetries
Coitophobia Fear of sexual intercourse
Colorphobia Fear of people of a particular colour
Cometophobia Fear of comets
Coprophobia Fear of excrement
Coprostasophobia Fear of constipation
Corpulophobia Fear of widths
Coulrophobia Fear of clowns
Counterphobia The seeking of that which one fears
Cremnophobia Fear of precipices
Criticophobia Fear of critics or criticism
Cryophobia Fear of extreme cold, ice or frost
Crystallophobia Fear of crystals or glass
Cyberphobia Fear of computers
Cyclophobia Fear of bicycles
Cymophobia Fear of waves or wave-like motion
Cynophobia Fear of dogs or rabies
Cyprianophobia Fear of prostitutes
Cypridophobia Fear of venereal disease
Cyprinophobia Fear of lewd women

~ D ~
Decidophobia Fear of making decisions
Defecalgesiophobia Fear of painful defecation
Deipnophobia Fear of dining or of dinner conversation
Demonophobia Fear of demons
Dendrophobia Fear of trees
Dentophobia Fear of dentists and dental treatment
Dermatophobia Fear of skin
Dermatopathophobia Fear of skin disease or skin lesions
Dextrophobia Fear of objects at the right side of the body
Diabetophobia Fear of diabetes
Didaskaleinophobia Fear of going to school
Dikephobia Fear of justice
Dinophobia Fear of dizziness or of whirlpools
Diplopiaphobia Fear of double vision
Dishabillophobia Fear of undressing in front of someone
Doraphobia Fear of fur
Doxophobia Fear of expressing opinions or of receiving praise
Dromophobia Fear of crossing streets
Dutchphobia Fear of the Netherlands, the Dutch, Dutch culture
Dysmorphophobia Fear of deformity, usually in others
Dystychiphobia Fear of accidents

~ E ~
Ecclesiophobia Fear of churches
Ecophobia Fear of home
Eicophobia Fear of home surroundings
Elektrophobia Fear of electricity
Eleutherophobia Fear of freedom
Emetophobia Fear of vomiting
Entomophobia Fear of insects
Entonophobia Fear of ticks
Eosophobia Fear of dawn or daylight
Ephebiphobia Fear of teenagers
Epistaxiophobia Fear of nosebleeds
Epistemophobia Fear of knowledge
Ergasiophobia 1 Fear of work - 2 Surgeon's fear of operating
Ergophobia Fear of work
Erotophobia Fear of sexual love or of sexual questions
Erythrophobia 1 Fear of the colour red - 2 Fear of blushing
Euphobia Fear of hearing good news
Europhobia Fear of Europe

~ F ~
Febriphobia Fear of fever
Francophobia Fear of France, French people or French culture

~ G ~
Galeophobia Fear of sharks
Gamophobia Fear of marriage
Gelophobia Fear of laughter
Geniophobia Fear of chins
Genuphobia Fear of knees
Gephyrophobia Fear of crossing bridges
Gerascophobia Fear of growing old
Germanophobia Fear of Germany, German people or German culture
Gerontophobia Fear of old people
Geumophobia Fear of unfamiliar tastes
Globophobia Fear of balloons
Glossophobia Fear of talking
Graphophobia Fear of writing
Grecophobia Fear of Greek customs
Gringophobia Fear of Gringos
Gymnophobia Fear of nudity
Gynephobia Fear of women

~ H ~
Hadephobia Fear of hell
Haematophobia Fear of blood
Hagiophobia Fear of saints or of holy things
Halophobia Fear of speaking
Hamartophobia Fear of sin or sinning
Haphephobia Fear of being touched
Hedonophobia Fear of feeling pleasure
Heliophobia Fear of the sun or sunlight
Hellenologophobia Fear of Greek terms or of complex scientific terminology
Hellenophobia Fear of Greek or Latin terms
Helminthophobia Fear of being infested with worms
Hereiophobia Fear of challenges to official doctrine or of radical deviation
Heresyphobia Fear of heresy
Herpetophobia Fear of reptiles
Heterophobia Fear of the opposite sex
Hexakosioihexekontahexaphobia Fear of the number 666
Hierophobia 1 Fear of priests - 2 Synonym of hagiophobia
Hippophobia Fear of horses
Hippopotomonstrosesquippedaliophobia Fear of extremely long words
Hobophobia Fear of beggars
Hodophobia Fear of travel
Homichlophobia Fear of fog
Homilophobia Fear of sermons
Hominophobia Fear of men
Homophobia 1 Fear or hatred of homosexuals - 2 Fear of monotony
Hoplophobia Fear of firearms
Hormephobia Fear of shock
Hydrargyophobia Fear of mercurial medicines
Hydrophobia 1 Fear of water - 2 Medical term for rabies
Hydrophobophobia Fear of rabies
Hygrophobia Fear of liquids, dampness or moisture
Hylephobia 1 Fear of forests or woods - 2 Fear of materialism
Hypengyophobia Fear of responsibility
Hypnophobia Fear of sleep
Hypophobia Absence of fear

~ I ~
Iatrophobia Fear of of going to the doctor
Ichthyophobia Fear of fish
Iconophobia Fear of images
Ideophobia Fear of ideas
Illyngophobia Fear of vertigo
Iophobia 1 Fear of rust - 2 Synonym of toxiphobia
Islamophobia Fear of Islam
Isopterophobia Fear of termites
Italophobia Fear of Italy or Italians
Ithyphallophobia Fear of the erect penis

Top

~ J ~
Japanophobia Fear of Japan or of the Japanese
Judaeophobia Fear or hatred of Jews

~ K ~
Kabourophobia Fear of crabs
Kainophobia Fear of novelty
Kakorrhaphiophobia Fear of failure or defeat
Kenophobia Fear of voids or empty spaces
Keraunophobia Fear of thunder and lightning
Keraunothnetophobia Fear of falling man-made satellites
Kinesophobia Fear of movement or motion
Kleptophobia Fear of thieves or loss through thievery
Koinoniphobia Fear of rooms full of people
Kolpophobia Fear of the female genitals
Kyphophobia Fear of stooping

~ L ~
Lachanophobia Fear of vegetables
Lepraphobia Fear of leprosy
Leukophobia Fear of the colour white
Levophobia Fear of leftness and things to the left side of the body
Ligyrophobia Fear of loud noises
Lilapsophobia Fear of tornadoes or of hurricanes
Limnophobia Fear of lakes
Linonophobia Fear of string
Liticaphobia Fear of lawsuits
Lockiophobia Fear of childbirth
Logophobia Fear of words
Luiphobia Fear of syphillis
Lunaphobia Fear of the moon
Lunaediesophobia Fear of Mondays
Lutraphobia Fear of otters

~ M ~
Macrophobia Fear of long waits
Mageirocophobia Fear of cooking
Maieusiophobia Fear of childbirth
Maniaphobia Fear of insanity
Mastigophobia Fear of flogging
Mechanophobia Fear of machines
Medectophobia Fear of the contour of one's penis being visible through clothing
Medomalacophobia Fear of losing one's erection during coitus
Megalophobia Fear of large things
Melanophobia Fear of the colour black
Meningitophobia Fear of meningitis
Menophobia Fear of menstruation
Merinthophobia Fear of being bound or tied up
Metallophobia Fear of metal
Metathesiophobia Fear of changes
Meteorophobia Fear of meteors and meteorites
Methyphobia Fear of alcohol
Metrophobia Fear of poetry
Microbiophobia Fear of microbes
Microphobia Fear of small things
Misophobia Fear of contamination
Mnemophobia Fear of memories
Monopathophobia Fear of a specific disease
Monophobia Fear of one thing or solitude
Motorphobia Fear of automobiles
Mottephobia Fear of butterflies or moths
Musicophobia Fear of music
Musophobia Fear of mice
Mycophobia Fear of mushrooms and fungi
Myrmecophobia Fear of ants
Mythophobia Fear of myths, stories, or of false statements

~ N ~
Necrophobia Fear of death or of dead things
Negrophobia Fear of black people
Neopharmaphobia Fear of new drugs
Nephophobia 1 Fear of clouds - 2 Synonym of nosophobia
Noctiphobia Fear of the night
Nosocomephobia Fear of hospitals
Nosophobia Fear of diseases
Nostophobia Fear of returning home
Novercaphobia Fear of one's stepmother
Nucleomitophobia Fear of atomic energy or nuclear weapons
Nyctohylophobia Fear of dark wooded areas or of forests at night

~ O ~
Obesophobia Fear of gaining weight
Ochlophobia Fear of crowds
Octophobia Fear of the figure 8
Odontophobia Fear of teeth
Oenophobia Fear of wines
Olfactophobia Fear of odours
Ombrophobia Fear of rain
Ommatophobia Fear of eyes
Omophagiaphobia Fear of eating raw flesh
Oneirogmophobia Fear of wet dreams
Oneirophobia Fear of dreams
Onomatophobia Fear of a specific word or name
Ophidiophobia Fear of snakes
Ophthalmophobia Fear of being seen
Optophobia Fear of opening one's eyes
Ornithophobia Fear of birds
Orthophobia Fear of propriety
Osphresiophobia Fear of body odours
Ostraconophobia Fear of shellfish

~ P ~
Panophobia 1 Synonym of pantophobia - 2 Fear of fears
Panthophobia Fear of suffering or disease
Pantophobia Fear of everything
Papaphobia Fear of the Pope or the papacy
Papyrophobia Fear of paper
Paralipophobia Fear of neglecting duty or responsibility
Paraphobia Fear of sexual perversion
Parasitophobia Fear of parasites
Paraskavedekatriaphobia Fear of Friday the 13th
Paronomasiaphobia Fear of puns
Parthenophobia Fear of virgins or young girls
Parthophobia Fear of disease
Paterophobia Fear of the Fathers (of the early Church)
Patroiophobia Fear of hereditary disease
Pediculophobia Fear of lice
Pediophobia Fear of dolls
Pedophobia Fear of children
Peladophobia Fear of bald people
Pellagrophobia Fear of pellagra
Peniaphobia Fear of poverty
Pentheraphobia Fear of one's mother-in-law
Phagophobia Fear of eating
Phalacrophobia Fear of becoming bald
Phallophobia Fear of the male genitals
Pharmacophobia Fear of medicinal drugs
Phasmophobia Fear of ghosts
Phengophobia Fear of daylight or sunshine
Philemaphobia Fear of kissing
Philophobia Fear of falling in love or of being in love
Philosophobia Fear of philosophy or philosophers
Phlebophobia Fear of blood tests
Phobologophobia Fear of phobia words
Phobophobia Fear of phobias
Phonophobia Fear of noises, voices, one's own voice, or of telephones
Photaugiophobia Fear of photalgia
Photoaugliaphobia Fear of glaring lights
Photophobia Fear of light
Phronemophobia Fear of thinking
Phyllophobia Fear of leaves
Placophobia Fear of tombstones
Plutophobia Fear of wealth
Pnigophobia Fear of choking or of being smothered
Pogonophobia Fear of beards
Poinephobia Fear of punishment
Policophobia Fear of the police
Poliosophobia Fear of contracting poliomyelitis
Politicophobia Fear of politicians
Polyphobia Fear of many things
Ponophobia Fear of fatigue
Porphyrophobia Fear of the colour purple
Potamophobia Fear of rivers or running water
Potophobia Fear of alcohol
Primeisodophobia Fear of losing one's virginity
Proctophobia Fear of rectal disease
Profundophobia Fear of depth
Prosophobia Fear of progress
Proteinphobia Fear of protein foods
Psellismophobia Fear of stuttering
Psychophobia Fear of the mind
Pteromerhanophobia Fear of flying
Pteronophobia Fear of feathers
Pupaphobia Fear of puppets
Pyrophobia Fear of fire

~ R ~
Radiophobia Fear of x-rays
Ranidaphobia Fear of frogs
Rectophobia Fear of rectums or of rectal diseases
Rhabdophobia Fear of magic or of being beaten with rods
Rhinophobia Fear of noses
Rhypophobia Fear of filth
Rhytiphobia Fear of getting wrinkles
Russophobia Fear of Russia or Russians

~ S ~
Sarmassophobia Fear of love-play
Samhainophobia Fear of Halloween
Satanophobia Fear of Satan
Scabiophobia Fear of scabies
Scelerophobia Fear of bad men
Sciophobia Fear of shadows
Scoleciphobia Fear of maggots or worms
Scolionophobia Fear of school
Scopophobia Fear of being stared at
Scotomaphobia Fear of scotomas
Scriptophobia Fear of writing in public
Selachophobia Fear of sharks
Selaphobia Fear of light flashes
Selenophobia Fear of the moon
Septophobia Fear of decaying matter
Sesquippedaliophobia Fear of long words
Sexophobia Fear of the opposite sex
Siderodromophobia Fear of trains, railroads, or train travel
Sinophobia Fear of China, the Chinese or Chinese culture
Sitophobia Fear of food
Soceraphobia Fear of one's parents-in-law
Sociophobia Fear of society or of people in general
Sophophobia Fear of learning
Soteriophobia Fear of dependence on others
Sovietophobia Fear of the Soviet Union
Spacephobia Fear of outer space
Spectrophobia 1 Fear of spectres - 2 Synonym of catoptrophobia
Spermatophobia Fear of semen
Spheksophobia Fear of wasps
Stasibasiphobia Fear of standing and walking
Stasiphobia Fear of standing
Staurophobia Fear of crosses or of the crucifix
Stenophobia Fear of narrow things or places
Swinophobia Fear of pigs
Symbolophobia Fear of symbolism
Symmetrophobia Fear of symmetry
Syngenesophobia Fear of relatives
Syphiliphobia Fear of syphilis

~ T ~
Tabophobia Fear of tabes dorsalis
Tachophobia Fear of speed
Taeniophobia Fear of tapeworms
Taphephobia Fear of being buried alive
Tapinophobia Fear of being contagious
Taurophobia Fear of bulls
Technophobia Fear of technology
Teleophobia Fear of teleology
Telephonophobia Fear of telephones
Teletophobia Fear of religious ceremonies
Teratophobia Fear of monsters or of giving birth to a monster
Testophobia Fear of taking tests
Tetanophobia Fear of tetanus
Textophobia Fear of certain fabrics
Thassophobia Fear of sitting (idle)
Thalassophobia Fear of the sea
Thanatophobia Fear of death
Theatrophobia Fear of theatres
Theologicophobia Fear of theology
Theophobia Fear of God
Thermophobia Fear of heat
Tomophobia Fear of surgery
Topophobia 1 Fear of performing, i.e. stage fright - 2 Fear of a specific place
Toxiphobia Fear of poison
Traumatophobia Fear of injury or war
Tremophobia Fear of trembling
Trichinophobia Fear of trichinosis
Trichopathophobia Fear of hair disease
Trichophobia Fear of hair
Triskaidekaphobia Fear of the number 13
Tropophobia Fear of changes
Tryapanophobia Fear of injections
Tuberculophobia Fear of tuberculosis
Tyrannophobia Fear of tyrants

~ U ~
Uranophobia Fear of heaven
Urophobia Fear of urine or urinating

~ V ~
Vacansopapurosophobia Fear of blank paper
Vaccinophobia Fear of vaccinations
Venustaphobia Fear of beautiful women
Vermiphobia Fear of worms
Vestiophobia Fear of clothing
Virgivitiphobia Fear of rape
Virgivitphobia Fear of virgins
Vitricophobia Fear of one's step-father

~ W ~
Walloonphobia Fear of the Walloons
Wiccaphobia Fear of witches and witchcraft

~ X ~
Xanthophobia Fear of the colour yellow
Xenoglossophobia Fear of foreign languages
Xenophobia Fear of strangers or foreigners
Xerophobia Fear of dryness and dry places
Xocolatophobia Fear of chocolate
Xylophobia Fear of wood, wooden objects or of forests
Xyrophobia Fear of razors

~ Z ~
Zelophobia Fear of jealousy
Zemmiphobia Fear of the great mole rat
Zeusophobia Fear of God or gods
Zoophobia Fear of animals

lunedì 24 agosto 2009

Rassegna stampa semiseria X

Per Mosca quello alla diga è stato un incidente. Per caso una bomba passava di lì…

Obama cambia l’interrogatorio ai terroristi: verrà chiesto di cantare la sigla di Calimero.

Malaysia, sei frustate ad una modella per una birra. La lega pronta ad un disegno di legge.

Cuba, Castro in tv dopo 14 mesi: il pupazzo era fatto benissimo.

Maremma, pestato calciatore brasiliano. “Ari, ari…”

Franceschini: "Liberiamo il futuro". Se troviamo le chiavi delle manette.

Immigrati: Carfagna, “la Chiesa è nel giusto. Anche se non so Shoah come si scrive”.

Papa: il Vangelo è controcorrente. Hasta la victoria siempre, Benedicto.

Il Papa parla della sua mano:"E' liberata,ma ancora pigra". Forse non le vanno più certi giochetti.

Fiamme ad Atene, migliaia in fuga. Questi maledetti tedofori della domenica.

Bossi commenta: "Attaccano mio figlio, ma pensano a me". I geni, questa meraviglia della scienza moderna.

PdL a Pd: si ammetta battuta offensiva. Una volta che si era detta una cosa divertente…

Eritrei,Bossi:parole Cei con poco senso. Aveva spento l’audio del televisore.

venerdì 21 agosto 2009

Canzone - Matia Bazar - Non Abbassare Gli Occhi


Non te ne andare dalla mia vita
Non è ancora finita
Quello che oggi sembra domani è gia fra le tue mani
È più veloce la tua fantasia… di te che vai via
Ma parlane con me…….dimmi cosa c'è
Se anche tu di notte non dormi mai
E come un chiodo batte
Questa idea non smette….
Di farmi pensare di farmi male
Non capisco me non capisco te

Non abbassare gli occhi mai
Non abbassarli adesso sorridi è amore
Non abbassare gli occhi mai
Non abbassarli adesso ora che è amore

Ti sto aspettando già da tanto tempo
Ti voglio parlare
L'indifferenza mi fa' soffrire come il tuo silenzio
È più veloce la tua fantasia… di te che vai via
Ma parlane con me …..dimmi cosa c'è
Se anche tu di notte non dormi mai
E come un chiodo batte
Questa idea non smette….
Di farmi pensare di farmi male

Non capisco me non capisco te
Non abbassare gli occhi mai
Non abbassarli adesso ora che è amore
Non abbassare gli occhi mai

Piangi e ridi se vuoi
Sbatti pure la porta e vai
Quando vuoi puoi tornare sui tuoi passi ancora amore

mercoledì 19 agosto 2009

Canzone - Paolo Martella - Dominami

Forse c'è un'uscita sola da qualche parte
trovami un futuro vuoi sulle tue carte
inventami un passato
regalami anche una storia
un antidoto che disinneschi la mia memoria

Dominami e poi dominami ancora
non aver visto altro che ciò che vedo ora
e adesso è te che vedo
a te io credo
è a te che chiedo aiuto
a te che mi sospendi tra il sorriso e il tuo rifiuto

Cedo me stesso davanti alla tua luce
io seguo il mio pensiero che dritto al tuo conduce
la conosco anch'io la strada per tornare indietro
ma starò molto più attento a non ferirti coi miliardi di frammenti dei miei vecchi sogni di vetro
lasciati e ritrovati oggi su questo sentiero che a ritroso ripercorro rivivendo la mia vita
ripassando una lezione mai davvero fino in fondo capita

E ancora ti cercherò
come aria da respirare
un nome sì ce l'ho
ma tu chiamami come ti pare
se c'è una cosa giusta al mondo non lo so
ma all'ombra di un sorriso
un giorno o l'altro ti respirerò

Tu fai troppa luce così sai anche un po' di buio
tienimi come un segreto che non vuole nessuno
abbandonarsi è facile tra le tue braccia
tu dolcemente preda che mi darà la caccia
dominami ancora
ora come allora
riflesso nei tuoi occhi ora so chi sono
se è facile il giudizio
più difficile il perdono

Quanti ultimi desideri per un solo condannato
veloce bilancio di cose che ho amato e detestato
e quante sono le altre che voglio e non ho ancora avuto
vedo la mia faccia che ride anche quando qui dentro il mio cuore grida aiuto
e in assoluto ciò che avevo perso resterà perduto
ed è un'amara legge che ho imparato ad accettare
ma camminerò sul fondo, continuerò a cercare

E ancora ti cercherò
come aria da respirare
un nome sì ce l'ho
ma tu chiamami come ti pare
se c'è una cosa giusta al mondo non lo so
ma all'ombra di un sorriso
un giorno o l'altro ti respirerò

E ancora ti cercherò
come aria da respirare
un nome sì ce l'ho
ma tu chiamami come ti pare
se c'è una cosa giusta al mondo non lo so
ma all'ombra di un sorriso
un giorno o l'altro ti respirerò

Forse c'è un'uscita sola da qualche parte
trovami un futuro vuoi sulle tue carte
inventami un passato
regalami anche una storia
un antidoto che disinneschi la mia memoria.

martedì 18 agosto 2009

La Sentinella

Era bagnato, fradicio e coperto di fango e aveva fame e freddo ed era lontano cinquantamila anni-luce da casa.

Un sole straniero dava una gelida luce azzurra, e la gravità, doppia di quella cui era abituato, faceva d’ogni movimento un’agonia di fatica.

Ma dopo decine di migliaia d’anni quest’angolo di guerra non era cambiato. Era comodo per quelli dell’aviazione, con le loro astronavi tirate a lucido e le loro superarmi; ma quando si arrivava al dunque, toccava ancora al soldato di terra, alla fanteria, prendere la posizione e tenerla, col sangue, palmo a palmo. Come questo schifoso pianeta di una stella mai sentita nominare finché non ce lo avevano sbarcato. E adesso era suolo sacro perché c’era sbarcato anche il nemico. Il nemico, l’unica razza intelligente della Galassia…. crudeli, schifosi, ripugnanti mostri.

Il primo contatto era avvenuto vicino al centro della Galassia, dopo la lenta e difficile colonizzazione di qualche migliaio di pianeti; ed era stata la guerra, subito; quelli avevano cominciato a sparare senza nemmeno tentare un accordo, una soluzione pacifica.

E adesso, pianeta per pianeta, bisognava combattere, coi denti e con le unghie.

Era bagnato e fradicio e coperto di fango e aveva fame e freddo e il giorno era livido e spazzato da un vento violento che gli faceva male agli occhi. Ma i nemici tentavano d’infiltrarsi e ogni avamposto era vitale.

Stava all’erta, il fucile pronto. Lontano cinquantamila anni-luce dalla patria, a combattere su un mondo straniero e a chiedersi se ce l’avrebbe mai fatta a riportare a casa la pelle.

E allora vide uno di loro strisciare verso di lui. Prese la mira e fece fuoco. Il nemico emise quel verso strano, agghiacciante, che tutti loro facevano, poi non si mosse più.

Il verso e la vista del cadavere lo fece rabbrividire. Molti, col passare del tempo, s’erano abituati, non ci facevano più caso; ma lui no. Erano creature troppo schifose, con solo due braccia e due gambe, quella pelle d’un bianco nauseante, e senza squame.



di Fredric Brown, da “L’ora di fantascienza”, a cura di Fruttero e Lucentini, Einaudi

Rassegna stampa semiseria IX

Berlusconi: "Bossi è come un fratello". Ogni famiglia ha la sua pecora nera.

Il governo metterà in atto un piano a lungo termine contro le forze del male. A partire dal TG3.

Bossi: “Sulla faccenda dell’inno c’è stata la forzatura dei giornali.” Pronto un corso di comunicazione per i deputati del PdL.

Afghanistan, "taglio delle dita a chi voterà". Come si vede che sono indietro: da noi abbiamo già cominciato con la lobotomia.

La Corea del Nord avverte che risponderà con attacchi nucleari a ogni provocazione militare. Bum.

Cesa commenta le proposte di Bossi : "E' un balletto estivo indegno che avviene sulle spalle degli italiani". Eeeeeehhhh Macarena!

Il Papa: “la vita eterna comincia quaggiù”. Allora dove sta la fregatura?

Il Papa: “Dio può "abitare" il mondo se l'essere umano gli mette a disposizione il proprio cuore e il proprio corpo. E anche la propria carta di credito.”

domenica 16 agosto 2009

Perche le donne hanno sempre ragione

E' banale dire che nelle discussioni tra uomini e donne il 70% delle vittorie dirette è delle donne.
Altro 25% è dato dalle vittorie indirette.
Le vittorie dirette sono quelle che ti lasciano senza argomenti, le indirette invece sono quelle vittorie che ti sembrano vittorie ma che il giorno dopo, o nel weekend scopri che sono sconfitte.
Mi domando perchè noi su cento litigate ne vinciamo solo 5?
Prima di tutto la memoria.
Secondo la capacità tutta femminile, da cui si vede anche il lato artistico della donna, di utilizzare fatti d'origine diversa per lo scopo della lite.
Ecco cose tipo "tu porti i calzini neri perchè non mi vuoi bene!"
E tu resti gelato, basito, di sale come se ti si fosse spogliata davanti Maria de Filippi e ti chiedesse con la sua sensuale voce di fare del sesso.
Terzo la rude femminilità che circonda la donna quando sbraita con lo sguardo incazzato, e che a noi uomini spesso attizza più dell'ultimo calendario della ex velina.

Da qui a stilare una lista di consigli utili per vincere queste battaglie è un tutt'uno:
1 - Quando la donna parla prendere appunti.
Esercizi:
Stare 3 ore nel reparto femminile del supermercato e segnarsi i commenti su trucchi, deodoranti, profumi ecc..ecc..

2 - Allenarsi nell'utilizzo di argomenti incollegabili.
Esercizi:
Collega in una frase di senso compiuto gamberetti al vino con le scarpe di ginnastica

3 - Davanti ad uno specchio far finta di litigare cercando di essere più sexy possibile. Più sexy per una donna, fare i muscoli non serve.
Esercizi:
Vedere film tipo Dirty Dancing e litigare come Patrick Swayze. Non prendere Aragorn come esempio, senza spada e cavallo non funziona!

4 - Prendere mezzi pubblici nell'ora di punta, avvicinarsi a ragazze di età diversa e sentire le liti al telefonino col poveraccio di turno. Prendere appunti
Esercizi:
Fare un numero di cellulare a caso se risponde una donna iniziare una lite dicendo "La smetti di telefonarmi a tutte le ore?"

Dopo circa 20 anni di questi esercizi si avranno buone probabilità di aumentare le vittorie.

Le espressioni usate più di frequente dalle donne

1) BENE: Come concludere una discussione avendo l'ultima parola. Non importa andare avanti, quello che lei voleva dire l'ha detto: ovvero la più "ovvia e obbiettiva verità" ...la sua!

2) 5 MINUTI: I famosi "5 minuti e son pronta" oppure "5 minuti e scendo!", mentre le sere di inverno aspetti al freddo e al gelo sotto casa sua.
Ma tu non sai che generalmente in questi casi lei deve ancora compiere un rituale prestabilito, che comprende il scegliere e cambiare abbigliamento dalle 2 alle 5 volte, truccarsi con almeno 10 cosmetici diversi, guardarsi allo specchio o controllare la propria immagine riflessa su qualsiasi superficie lucida presente in casa fino a quando finalmente non uscirà dalla porta, fare la piega ai capelli e perdersi in una miriade di quisquilie che potrebbero essere tranquillamente rimandate senza che il mondo soffra per questo. Se invece i 5 minuti sono rivolti a te... eccola con il cronometro in mano! Mentre tu, povero uomo, stai beatamente guardando la fine della partita, lei decide che, non si sa per quale strana congiunzione astrale, è giunto il momento che la aiuti a far le pulizie in casa. Quindi si prepara con spazzolone e guanti in mano, per assalirti e rovesciarti addosso ordini... ovviamente allo scoccare dell'ultimo secondo bonariamente concesso.

3) NIENTE: Se alla domanda "Cos'hai?" la risposta è un secco e stizzito "Niente!" consiglio di girare alla larga, perché presto o tardi verrà giù un finimondo di parole, critiche e lamentele per qualcosa di dimenticato, non detto o non fatto. Difficilmente le discussioni che iniziano con NIENTE finiscono con BENE.

4) FAI PURE: E il seguito sarebbe "...Così almeno sbagli e posso criticarti!". Evita di fare qualcosa, tanto non andrà mai bene, fai prima a chiedere a lei cosa fare e come farlo. Anche se in quel caso verresti criticato in quanto carente di iniziativa personale.

5) SOSPIRONE: Un sospiro per una donna non è un semplice sospiro. Figuriamoci un sospirone!! Quando lei sospira si chiede come fa ad avere così tanta pazienza per sopportare un essere, oltretutto di sesso maschile, con cui non è possibile avere un dialogo costruttivo poiché incapace di comprendere qualsiasi sua parola. E poi lei ha così tanti impegni, pensieri e cose da fare che non può perdere tempo con te così!

6) OK: Evvai, finalmente una risposta positiva! Macché, non sognartelo nemmeno. Lei ha solo bisogno di tempo per pensare in che modo fartela pagare, quanto fartela pagare e quando fartela pagare. Ma ha già deciso...di fartela pagare!

7) GRAZIE: Una gentilezza? No! È soltanto un modo pacato per darti soddisfazione e tenerti buono, finché non ti colpirà alle spalle non appena tu ti girerai, già dimentico del ringraziamento ricevuto e ignaro di tutto.

8) QUELLO CHE VUOI: Hai capito male, non quello che tu vuole, bensì quello che in realtà lei ha deciso che tu debba volere. Chiaro, no?

9) NON TI PREOCCUPARE FACCIO IO: Visto che tanto tu, in quanto uomo, non sei in grado di farlo, dovrà pensarci lei, donna, a farti capire che è il momento di farlo. Esattamente come dice lei e ora, subito, non quando ti fa comodo!

sabato 15 agosto 2009

Dedica

Rimani su queste strade, amore, potremmo reincontrarci...
E se anche ti senti debole, sii forte...



The cold has a voice
It talks to me
Stillborn, by choice
It airs no need to hold

Old man feels the cold...
Oh baby don't
'cause I've been told

Stay on these roads
We shall meet, I know
Stay on...my love
We shall meet, I know
I know

Where joy should reign
These skies restrain
'Shadow your love...'
The voice trails off again

Old man feels the cold
Oh baby don't
'cause I've been told

Stay on these roads
We shall meet, I know
Stay on...my love
You feel so weak, be strong
Stay on, stay on
We shall meet, I know
I know
I know, my love, I know

Feel the cold
Winter's calling on my home..

lunedì 10 agosto 2009

Poesia - Maledetta

Che sia maledetta la tua voce
Quella voce che sento al telefono
Così dolce, così chiara
Quella voce che mi trascina con sé
In un mondo che non esiste
Ma che vorrei, dannazione quanto vorrei
Che fosse vero, che fosse mio

E che sia maledetta la tua faccia
Le carezze che vorrei darti
Quegli occhi che ridono quando parlano con me
Le tue labbra da mangiare
Che sapranno sicuramente di fragola e more
Che mi diranno forse la parola amore

E sì, che sia maledetto il tuo corpo
Le tue spalle, i tuoi seni,
le tue gambe, i tuoi fianchi,
le tue mani che disegnano il mondo
quando si muovono mentre parli
la tua pelle che vorrei
come coperta d’inverno

E alla fine che sia maledetto io,
questo mio dannato cuore che non capisce
che mi ha sempre parlato di te
che quando ti vede mi fa stare male
che batte solo quando ci sei
e che ora mi rimbalza in gola
quando penso a te, quando scrivo di te,
quando guardo le nostre foto

E va bene, che vada all’inferno tutto
Che si oscuri il sole e che sia sempre buio
Che sia sempre pioggia e neve
Posso anche andare all’inferno
Ma non me ne importa nulla:
io ti voglio.

sabato 8 agosto 2009

Estratto da "Terra di lavoro" di Pasolini

"E dai campi, ormai violetti, viene una luce che scopre anime, non corpi, all'occhio che più crudo della luce, ne scopre la fame, la servitù, la solitudine. Anime che riempiono il mondo, come immagini fedeli e nude della sua storia, benché affondino in una storia che non è più nostra. Con una vita di altri secoli, sono vivi in questo: e nel mondo si mostrano a chi del mondo ha conoscenza, gregge di chi nient'altro che la miseria conosca. Sono sempre stati per loro unica legge odio servile e servile allegria: eppure nei loro occhi si poteva leggere ormai un segno di diversa fame - scura come quella del pane, e, come quella, necessaria. Una pura ombra che già prendeva nome di speranza: e quasi riacquistato all'uomo, vedeva il meridione, timida, sulle sue greggi rassegnate di viventi, la luce del riscatto. Ma ora per queste anime segnate dal crepuscolo, per questo bivacco di intimiditi passeggeri, d'improvviso ogni interna luce, ogni atto di coscienza, sembra cosa di ieri. Nemico è oggi a questa donna che culla la sua creatura, a questi neri contadini che non ne sanno nulla, chi muore perché sia salva in altre madri, in altre creature, la loro libertà. Chi muore perché arda in altri servi, in altri contadini, la loro sete anche se bastarda di giustizia, gli è nemico. Gli è nemico chi straccia la bandiera ormai rossa di assassini, e gli è nemico chi, fedele, dai bianchi assassini la difende. Gli è nemico il padrone che spera la loro resa, e il compagno che pretende che lottino in una fede che ormai è negazione della fede. Gli è nemico chi rende grazie a Dio per la reazione del vecchio popolo, e gli è nemico chi perdona il sangue in nome del nuovo popolo. Restituito è cosi, in un giorno di sangue, il mondo a un tempo che pareva finito: la luce che piove su queste anime è quella, ancora, del vecchio meridione, l'anima di questa terra è il vecchio fango. Se misuri nel mondo, in cuore, la delusione senti ormai che essa non conduce a nuova aridità, ma a vecchia passione. E ti perdi allora in questa luce che rade, con la pioggia, d'improvviso zolle di salvia rossa, case sudice. Ti perdi nel vecchio paradiso che qui fuori sui crinali di lava dà un celeste, benché umano, viso all'orizzonte dove nella bava grigia si perde Napoli, ai meridiani temporali, che il sereno invadono, uno sui monti del Lazio, già lontani, l'altro su questa terra abbandonata agli sporchi orti, ai pantani, ai villaggi grandi come città. Si confondono la pioggia e il sole in una gioia ch'è forse conservata - come una scheggia dell'altra storia, non più nostra - in fondo al cuore di questi poveri viaggiatori: vivi, soltanto vivi, nel calore che fa più grande della storia la vita. Tu ti perdi nel paradiso interiore, e anche la tua pietà gli è nemica”.

venerdì 7 agosto 2009

Canzone - Within Temptation - All I need



I'm dying to catch my breath
Oh why don't I ever learn
I've lost all my trust though I've surely tried to
Turn it around

Can you still see the heart of me?
All my agony fades away
When you hold me in your embrace

Don't tear me down
For all I need
Make my heart a better place
Give me something I can believe
Don't tear me down
You've opened the door now
Don't let it close

I'm here on the edge again
I wish I could let it go
I know that I'm only one step away
From turning around

Can you still see the heart of me?
All my agony fades away
When you hold me in your embrace

Don't tear me down
For all I need
Make my heart a better place
Give me something I can believe
Don't tear it down
What's left of me
Make my heart a better place

I've tried many times but nothing was real
Make it fade away
Don't break me down
I want to believe that this is for real
Save me from my fear
Don't tear me down

Don't tear me down
For all I need
Make my heart a better place

Don't tear me down
For all I need
Make my heart a better place
Give me something i can believe
Don't tear it down
What's left of me
Make my heart a better place

Poesia - Amori

Amori insensati,
che fanno impazzire il cuore e brillare gli occhi,
amori improvvisi,
da spazzare i dubbi e dare un senso alla vita,
amori musicali,
come note in una notte di stelle,
amori dolci,
come una carezza mentre si piange,

Amori soldati,
una lotta per restare insieme,
amori gelidi,
un inverno tra le ciglia che congela le lacrime,
amori diversi,
che in qualche modo non finiscono mai,
amori intensi,
che vorresti dimenticare ma non puoi,

Amori attesi,
quando tutto sembra fatto per un momento,
amori sussurrati,
al fuoco di un falò su una spiaggia,
amori timidi,
che basta uno sguardo per arrossire,
amori lucidi,
quando farsi trascinare significa quasi morire,

amori dimenticati,
tra le pieghe dietro la curva del cuore,
amori cantati,
sotto una finestra con un coro di stelle,
amori eterni,
duri quanto una pietra su un anello,
amori finiti,
quando lo spazio tra di noi è un addio.

giovedì 6 agosto 2009

8 agosto 1945

Erano le 8:15 del 6 agosto 1945 quando il bombardiere americano 'Enola Gay' sganciava su Hiroshima 'Little boy', il primo ordigno nucleare ad essere utilizzato in guerra. La seconda Guerra mondiale in Europa era finita da settimane, ma nel Pacifico il Giappone continuava a combattere imperterrito contro gli Usa, difendendo strenuamente ogni lembo di terra. Fu allora che Washington decise la 'soluzione totale'. Invece di continuare a combattere contro i giapponesi isola per isola, affrontando un conflitto sfiancante che sarebbe durato ancora per chissà quanto tempo e avrebbe lasciato sul campo migliaia di soldati morti, gli Usa lanciarono la bomba atomica, il micidiale ordigno sviluppato durante la guerra nei laboratori del deserto americano da scienziati di tutto il mondo, tra cui l'italiano Enrico Fermi.

Esplodendo a mezz'aria, poco prima di toccare il suolo di Hiroshima, quella mattina d'agosto 'Little boy' sviluppò in una vasta area un'altissima temperatura cui seguì un sinistro fungo di fumo, fatto di macerie e morte. Centoquarantamila dei 350 mila abitanti di Hiroshima morirono sul colpo, ma l'esplosione atomica lasciò per anni sulla città una sinistra scia di morte e sofferenza. Alla fine, a Hiroshima le vittime accertate della bomba atomica furono 221.823, comprese quelle che hanno perso la vita a distanza dall'esplosione per i danni arrecati dalle radiazioni nucleari.

Gli Stati Uniti lanciarono una seconda bomba atomica il 9 agosto a Nagasaki, seminando nuovamente morte, terrore e distruzione. Lì le vittime furono 74 mila. Tokyo e il mondo intero furono sconvolti. Sei giorni dopo, il Giappone annunciava la sua resa.

Il bilancio definitivo delle vittime di Hiroshima è stato chiuso solo nel 2001, quando le autorità cittadine hanno aggiunto alle vittime del primo olocausto nucleare i nomi di 4.757 persone, per un totale di 221.823 morti, e scoperto che dopo 56 anni 1.465 persone sono state riconosciute sofferenti delle radiazioni del maledetto fungo atomico.

Ancora oggi gli "hibakusha", cioè i sopravvissuti all'esposizione alle radiazioni, sopportano le ferite nel corpo e quelle psicologiche. Non solo hanno fatto l'esperienza collettiva più devastante della storia, ma hanno anche subito mille discriminazioni nei decenni a seguire. Dalla difficoltà a contrarre matrimonio e trovare lavoro, a causa dei preconcetti del tutto infondati che vennero a crearsi sulle loro condizioni di salute, ai mille ostacoli creati da una burocrazia e una politica che forse vedeva in loro l'incarnazione della sconfitta imperiale. Tanto che, nel 2009, gli hibakusha sono ancora costretti a ricorrere ai tribunali per vedere riconosciuti i loro diritti.

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“Sadako Sasaki (佐々木禎子,, Sasaki Sadako?) (7 gennaio 1943 – 25 ottobre 1955) è stata una studentessa giapponese.

Vissuta nei pressi del Ponte di Misasa, ad Hiroshima, aveva solo due anni quando la bomba atomica "Little Boy" fu sganciata sulla sua città, il 6 agosto 1945.

La piccola Sadako si trovava a casa, a circa due chilometri di distanza dal luogo dell'esplosione. Crescendo, ella divenne forte, coraggiosa e atletica. Ma nel 1954, all'età di undici anni, mentre si stava allenando per una grande gara di corsa, fu colta da vertigini e cadde a terra. Le fu diagnosticata una grave forma di leucemia, conseguenza delle radiazioni della bomba atomica.

La sua migliore amica, Chizuko Hamamoto, le parlò di un'antica leggenda secondo cui, chi fosse riuscito a creare mille gru - uccello simbolo di lunga vita - con la tecnica dell'origami avrebbe potuto esprimere un desiderio. Chizuko stessa realizzò per lei la prima, Sadako continuò nella speranza di poter tornare presto a correre. Comunque, il suo desiderio non era limitato a questo; Sadako stava dedicando al suo lavoro il massimo impegno soprattutto perché credeva che così, avrebbe posto fine a tutte le sofferenze ed avrebbe curato tutte le vittime del mondo, ed avrebbe portato loro la pace.

Poco dopo aver intrapreso il suo progetto, Sadako conobbe un bambino nelle sue stesse condizioni, ed a cui era rimasto poco da vivere. Ella cercò di convincerlo a fare la stessa cosa, ma la sua risposta fu: so che morirò stanotte. Durante i quattordici mesi trascorsi in ospedale, Sadako realizzò gru con qualsiasi carta a sua disposizione, comprese le confezioni dei suoi farmaci.

Una versione della sua storia, vuole che Sadako fosse riuscita a completare 1300 gru, prima di morire; secondo un'altra, riferitaci da Eleanor Coerr nel suo romanzo Sadako and the Thousand Paper Cranes, Sadako sarebbe riuscita a completarne solo 644, mentre le restanti 356 sarebbero state aggiunte dai suoi amici. Infine, tutte le gru sarebbero state sepolte con lei.

Dopo la sua morte, i suoi amici e compagni di scuola pubblicarono una raccolta di lettere al fine di raccogliere fondi per costruire un monumento in memoria di lei e degli altri bambini morti in seguito alla bomba atomica di Hiroshima. Nel 1958, fu collocata all'Hiroshima Peace Memorial una statua raffigurante Sadako mentre tende una gru d'oro verso il cielo. Ai piedi della statua, una targa reca incisa la frase: Questo è il tuo pianto e la nostra preghiera: che ci sia sempre pace nel mondo.”

mercoledì 5 agosto 2009

Rassegna stampa semiseria VIII

In Nuova Zelanda referendum per stabilire se le punizioni corporali ai figli debbano rimanere un reato. Pronta la proposta in Italia a firma Binetti.

Arrestati a Lamezia Terme due fratelli per un omicidio del 2008. Si vede che dovevano smaltire gli arretrati…

Secondo Valerio Fioravanti: "ci sono spazi per lavorare sulla strage di Bologna. E se non ci sono ci penso io.".

Secondo la Corte D’Assise, l’omicidio Fortugno è di matrice politico-mafiosa. Smentita la tesi dello scambio di figurine finito male.

Terremoto di magnitudo 6.9 della scala Richter nella bassa California. Gli piace vincere facile.

Al-Zawahiri definisce un'illusione le aperture di Obama verso i musulmani. “Non è vero” ha dichiarato il suo consigliere, Copperfield.

Quattro insegnanti di un centro di “rieducazione” cinese hanno picchiato a morte un 15enne perché passava troppo tempo davanti al pc. Riposi in Acer.

Ronde: Maroni ricorda che per coloro che si mettono a disposizione "sono previsti un periodo di formazione e controlli molto accurati.” Sul vestiario.

L'ufficio stampa di palazzo Chigi ha smentito che ci sia 'gelo tra Berlusconi e Tremonti' e lo 'sfogo di Silvio su un partito ingessato'". Ma chi lo dirige, Emilio Fede?

L'ufficio stampa di palazzo Chigi ha smentito lo 'sfogo di Berlusconi su un partito ingessato'". Meglio il doppio petto.

Dichiarazione di Barbara Berlusconi sulla partecipazione del padre alla famosa festa di Noemi:"Mi ha stupito. Ma ora so come farlo venire alle mie.”

Secondo i nativisti di estrema destra americana, Obama non sarebbe nato alle Hawaii ma in Kenya, e pertanto non potrebbe occupare la carica di presidente. Un po’ come da noi la Gelmini.

Rotondi: "Basta col teatrino su Nord e Sud. Dobbiamo finirla col rubare queste tradizioni meridionali."

lunedì 3 agosto 2009

Rassegna stampa semiseria VII

Torna la pornotax. Un modo ingegnoso da parte del Governo per ricavare soldi dalle intercettazioni.

Fioravanti libero. Giusto in tempo per spegnere le candeline della commemorazione.

Fini: "Non si può annullare il ruolo del Parlamento". Pronto un francobollo commemorativo speciale.

Pakistan, lutto per la morte dei cristiani bruciati: i fedeli intendono manifestare in modo pacifico la loro rabbia. Deporranno sulle tombe corone di spine.

L'Aquila, trema la terra: ha saputo che doveva tornare Berlusconi in visita.

Frattini: Ue chieda la difesa della libertà di fede. Dalla Chiesa Cattolica.

Bossi: “"I soldi per le infrastrutture sono positivi". Ai controlli per infiltrazioni mafiose.

Il Pd dispiaciuto delle contestazioni a Bondi. Tutta invidia la loro.

Commemorazione della strage di Bologna.
“Che giornata, eh?” – “Una bomba!”