giovedì 17 settembre 2009

Poesia - Padre

Lo sai, ti ho chiamato tante di quelle volte
che ho quasi perso la voce
E non so contare quante volte ti ho voluto
affianco a me nei miei giorni tristi
ma non avevo risposta e sei diventato solo un pezzo di legno
qualcosa appeso ad una parete
E il vuoto dentro di me cresceva
e la mia solitudine aumentava

Poi la tua voce mi ha chiamato
ha cercato di parlare con me
Ed io all’inizio sordo ai tuoi richiami
pensavo fossi solo un’invenzione degli uomini
Ma col passare del tempo ho capito
che sei in ogni cosa che faccio
E sei il limite quando mi arrendo
e sei la forza quando mi rialzo

E ora ti voglio con me
mentre aiuto i miei fratelli
e non mi servono i tuoi miracoli
e non voglio i tuoi discepoli

Io voglio che tu ti impegni a proteggere
le persone che mi sono care
voglio che ci sia il sorriso di mia nonna
quando varcherò le porte del tuo regno
E Tu che lo sai come ci si sente
quando i tuoi amici sono andati
quando l’amore è svanito
e tenti di far passare la notte

Non farmi più sentire solo
quando vedo gli angeli cadere
Io non voglio più sentirmi solo
quando il diavolo sorride tra la gente
Voglio che tu mi dia un posto dove nascondermi
Voglio avere un groppo in gola di gioia quando canto di te
Voglio che tu mi aspetti a braccia aperte
E voglio abbracciarti e bagnare le tue spalle
di tutte le lacrime che non ho mai pianto
per tutti gli amici che ho perso

Questo voglio da te e da me

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