giovedì 17 dicembre 2015

Vegetale VS Animale

In questi giorni uno studio della Carnegie Mellon University ha messo a confronto l'impatto ambientale di coltivazioni ed allevamenti in termini di tre fattori ben precisi: gas serra emesso, acqua utilizzata e energia consumata.

Ebbene, è emerso che non è assolutamente vero che le produzioni agricole sono meno dannose di quelle animali, ma che, come era ovvio già da prima dello studio, il tutto dipende dal tipo di allevamento animale o coltivazione vegetale.

Per fare un esempio, un campo di lattuga produce più gas serra di un allevamento di maiali, ma un campo di riso o di patate ne produce di meno.

Allo stesso modo, un appezzamento di terreno coltivato a ciliegie o mango consuma più acqua di un allevamento animale, ma le carote e le arachidi invece consumano meno acqua.

In parole povere, i ricercatori non hanno dimostrato che il vegetarianesimo è dannoso per l'ambiente, hanno solo scoperto che alcuni tipi di produzione vegetale non sono così "eco-friendly".

In tutto questo, lo scopo dello studio era UN ALTRO. Ovvero, quello di confrontare tre tipi diversi di diete per verificarne l'impatto ambientale:
Dieta 1 che riduce l'apporto calorico ma con un mix di cibi che rappresentano la dieta media americana
Dieta 2 che non riduce l'apporto calorico ma che include le proporzioni tra alimenti consigliate dalla USDA (Dipartimento dell'Agricoltura Americana)
Dieta 3 che riduce l'apporto calorico e include le proporzioni tra alimenti consigliate dalla USDA.

Ebbene, analizzando queste tre potenziali diete secondo i parametri che abbiamo detto prima, ovvero gas serra emesso, acqua consumata e energia utilizzata, i ricercatori hanno scoperto che la dieta 2 è la peggiore, dato che incrementa l'uso di energia del 43%, il consumo di acqua del 16% e l'emissione di gas serra dell'11%. La dieta 3 è "bene ma non benissimo", con un uso di energia del 38%, un consumo di acqua del 10% e un emissione di gas serra del 6%.
La migliroe risulta la dieta 1 ma NESSUNA di queste diete è vegetariana, in quanto le diete 2 e 3 seguono la raccomandazione dell'USDA di aumentare il consumo di pesce, un alimento dal notevole impatto sui gas serra, e di certi frutti ad alto consumo di energia.

Quindi, è vero che alcune verdure e ortaggi possono essere nocive per l'ambiente, ma se state cercando una scusa per levarvi di dosso il senso di colpa per gli allevamenti animali, non è questo il caso.

Qui trovate lo studio: http://link.springer.com/article/10.1007/s10669-015-9577-y

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